1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

Price Cap, una proposta senza senso per l'Italia, una mossa fallimentare

MARSIGLIA: PRICE CAP E' FALLIMENTARE, SERVE NUOVA POLITICA ENERGETICA PER COSTI BOLLETTE. “Abbiamo definito il Price Cap una proposta oggi senza senso, per l'Italia una mossa fallimentare in Europa. Per calmierare i prezzi dell'energia e delle bollette per le famiglie ed imprese italiane serve subito una nuova Politica Energetica Europea e una Politica Energetica italiana, senza perdere più tempo", lo dichiara il Presidente di FederPetroli Italia Michele Marsiglia.

Roma, 12 Settembre 2022 - “Abbiamo sempre detto no e definito il Price Cap una proposta oggi senza senso, per l'Italia una mossa fallimentare in Europa. Per calmierare i prezzi dell'energia e delle bollette per le famiglie ed imprese italiane serve subito una nuova Politica Energetica Europea e una Politica Energetica italiana, senza perdere più tempo" - lo dichiara il Presidente di FederPetroli Italia Michele Marsiglia nei giorni successivi al Vertice dei ministri dell'Energia a Bruxelles.

“Cambiare la Borsa TTF di Amsterdam ed altre soluzioni sono solo scuse per addossare l'ignoranza energetica su altri. La ricetta per calmierare questa grave situazione esiste, più volte abbiamo sollecitato diversi punti da mettere in atto al Governo italiano ma qualcuno vuol far finta di non vedere e procedere in un'unica direzione. Forse non si capisce che le famiglie sono al collasso e le aziende non rischiano di chiudere, molte hanno già chiuso. In questo momento - continua Marsiglia - l'Italia è fallimentare anche nella posizione rispetto ai partner europei. Manovre che oggi accrescono solo la difficoltà dell'economia italiana. La Russia è stata chiara e perdere il 7% di Gas dato all'Europa vuol dire niente".

Marsiglia in ultimo lancia un appello "Lavoriamo da oggi sulla politica energetica italiana, mettendo subito in atto delle posizioni di risparmio energetico. Forse uno scostamento di Bilancio sarà necessario in questo momento ma se il Governo non salva le famiglie e le aziende rischiamo in poche settimane un forte default".

In merito alla politica energetica estera dell'Italia "Abbiamo fatto accordi e relazioni durature negli ultimi mesi e, ci presentiamo ai nostri fornitori di Gas africani e mediorientali con una proposta di Price Cap, una barzelletta a cui il nostro Paese non può essere esposto. Rischiamo la sospensione di tutte le forniture".

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