Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

«Riutùri»: non è tuono nè frastuono, è poesia

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«Veni l’autunnu» Franco Battiato canta: “Veni l'autunnu, / scura cchiù prestu / l'albiri peddunu i fogghi / e a mari già si sentunu i riutùri”. «Riuturi» o «rivuturi», una parola strana. Anche tu li avrai già uditi quando alla fine dell'estate dal mare si sente provenire quell’inquietante ‘tramestio’ temporalesco. Quelli sono i «riutùri»

11/12/2022 - “Veni l'autunnu, / scura cchiù prestu / l'albiri peddunu i fogghi / e a mari già si sentunu i riuturi”. Viene l’autunno, fa buio prima, gli alberi perdono le foglie, ricomincia la scuola. Là a mare già si sentono i “riutùri”. Sono i versi di Franco Battiato in «Veni l’autunnu». Ma cosa si intende per «Riuturi» o «rivuturi»? Per chi non conosce la lingua paterna di Battiato (che è pure la mia) può essere una parola poco comprensibile.

I “riutùri”: quando alla fine dell'estate dal mare si sente provenire quell’inquietante ‘tramestio’ temporalesco che non è chiaro, che non è movimento nè fermento, non è scompiglio nè tumulto, non è finimondo né temporale, non è rumore e non è chiasso, non è tuono nè frastuono, quelli sono i “riuturi”, "rivolture”, i primi sentori dell’autunno. E’ poesia.

m.m.

VENI L’AUTUNNU

Stamu un pocu all'umbra,
cca c'è troppu suli...

Veni l'autunnu,
scura cchiù prestu,
l'albiri peddunu i fogghi,
accumincia 'a scola,
ddà a mari già si sentunu i riutùri,
e a' mari già si sentunu i riutùri.

VIENE L’AUTUNNO
(traduzione in lingua italiana)

Stiamo un po’ all’ombra,
qua c’è troppo sole...

Viene l’autunno,
fa scuro prima,
gli alberi perdono le foglie,
ricomincia la scuola.
Là a mare già si sentono i “riuturi”,
e a mare già si sente il rumorìo.
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Foto di Felipe da Pixabay

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