Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

Architetture fortificate: inaugurata a Catania la mostra itinerante, la seconda tappa a Messina

CATANIA, INAUGURATA LA MOSTRA SU ARCHITETTURE FORTIFICATE SICILIANE L’esposizione, ospitata a Palazzo Sangiuliano, ripercorre il ventennale del Premio nazionale di laurea ‘Salvatore Boscarino’. Organizzata dalla sezione Sicilia dell’Istituto Italiano dei Castelli è patrocinata dall’Assessorato regionale ai Beni Culturali e dalle quattro università siciliane. La mostra itinerante si potrà visitare dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, fino al 27 gennaio. Seconda tappa, poi, Messina. 

CATANIA, 18 gen 2023 – Sessantasei tesi di laurea esaminate, 50 architetture fortificate studiate con rigore e sperimentazione, 58 tavole e un catalogo per 23 lavori esposti. Sono i numeri del ventennale del Premio ‘Salvatore Boscarino’, celebrati con una mostra inaugurata a Catania negli spazi di Palazzo Sangiuliano. L’iniziativa è stata organizzata dall’Istituto italiano dei Castelli – Onlus sezione Sicilia con il patrocinio dell’Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana della Regione Siciliana e delle Università di Catania, Palermo, Messina e ‘Kore’ di Enna. L’allestimento espositivo raccoglie, dal 1998 al 2018, le tesi vincitrici di studenti che hanno concentrato le sintesi dei loro percorsi accademici sui temi del restauro, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio castellano e difensivo in Sicilia. 

Il Premio è stato intitolato nel 2001 all’illustre studioso Salvatore Boscarino, ingegnere e professore ordinario di restauro in diversi atenei. All’inaugurazione, erano presenti il rettore dell’Università di Catania, professore Francesco Priolo; il Soprintendente per i Beni culturali e ambientali di Catania, Irene Donatella Aprile; la presidente nazionale dell’Istituto italiano dei Castelli, Michaela Marullo Stagno d’Alcontres; il presidente della sezione Sicilia dell’Istituto Italiano dei Castelli, Francesco Cultrera di Montesano; Germana Barone, docente dell’Università di Catania e delegata al Sistema museale dell’ateneo catanese; l’architetto Fulvia Caffo, curatrice della mostra e del catalogo; la professoressa Maria Vittoria D’Amico, vicepresidente sezione Sicilia dell’Istituto Italiano dei Castelli, delegata e curatrice del Premio ‘Salvatore Boscarino’. 

Inoltre, Martina Boscarino, nipote del professore Boscarino, in rappresentanza della famiglia; Vittoria Ventimiglia di Monteforte, vedova di Giovanni Ventimiglia di Monteforte, compianto ex presidente dell’Istituto italiano dei Castelli; i docenti Bruno Messina e Maria Rosaria Vitale, rispettivamente docente della Struttura didattica speciale di Architettura (Siracusa) dell’Università di Catania e delegata del professore Fausto Carmelo Nigrelli, presidente della Struttura didattica speciale di Architettura (Siracusa) dell’Università di Catania; Claudio Marchese, docente dell’Università di Messina; 

il professore Angelo Salemi dell’Università degli Studi di Catania; le professoresse Maria Teresa Campisi e Carmela Canzonieri dell’Università ‘ Kore’ di Enna; il professore Federico Fazio della Struttura didattica speciale di Architettura (Siracusa) dell’ Università di Catania; Claudia Guastella, docente Università di Catania; Franco La Fico Guzzo, dirigente della Soprintendenza dei beni culturali e ambientali di Catania; Attilio Denaro, presidente ‘Genius Loci Katàne’ e diversi autori di tesi che hanno partecipato alle varie edizioni del Premio.

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