Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

Frantoi oleari e meccanizzazione agricola, alla Sicilia 72 milioni dal Pnrr

Alla Sicilia 72 milioni per frantoi oleari e meccanizzazione agricola. Arriveranno in Sicilia 58 milioni di euro destinati al settore della meccanizzazione agricola e altri 14 per l’ammodernamento dei frantoi oleari. In tutto 72 milioni che daranno una spinta all’agricoltura siciliana verso l’innovazione della produzione.


15/01/2023 - «Dal Pnrr arriveranno in Sicilia 58 milioni di euro destinati al settore della meccanizzazione agricola e altri 14 per l’ammodernamento dei frantoi oleari. In tutto 72 milioni che daranno una spinta all’agricoltura siciliana verso l’innovazione della produzione».
Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, in seguito a un’intesa sancita nella Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province per il riparto in favore di Regioni e Province autonome di 500 milioni di euro previsti dal Pnrr che arriva su proposta del ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Dopo la firma del decreto da parte del ministro, sarà compito delle realtà territoriali emanare i bandi.

«Ben vengano i progetti di innovazione - sottolinea il presiedente della Regione Renato Schifani - che consentono alle nostre imprese di affrontare al meglio le sfide che caratterizzano l’attività agricola ed essere al passo con i tempi e più competitive sui mercati nazionali e internazionali».

«I fondi – aggiunge Sammartino – sono suddivisi in due sottomisure: con una si finanzia l’ammodernamento dei frantoi oleari per garantire migliori processi produttivi in un settore che in Sicilia raggiunge livelli di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo. L’altra ha come obiettivo l’ammodernamento dei macchinari agricoli in modo da permettere anche l'introduzione di tecniche di agricoltura di precisione. La Regione Siciliana – conclude Sammartino – metterà in campo tutte le energie necessarie per fare in modo che questi bandi vengano predisposti in tempi rapidi in modo da rispettare il cronoprogramma del Pnrr e contemporaneamente contribuire alla crescita del settore».

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