Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

Acqua: nuova multa per Ente Acquedotti Siciliani dopo segnalazione Federconsumatori

Acqua: nuova multa per Ente Acquedotti Siciliani dopo segnalazione Federconsumatori. Nuova vittoria di Federconsumatori sul delicatissimo e importantissimo tema delle bollette del Servizio Idrico Integrato: l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), con Deliberazione 14 febbraio 2023 54/2023/S/IDR, ha irrogato nei confronti dell'Ente Acquedotti Siciliani (EAS) una sanzione per complessivi 690.000 euro. 

Palermo, 17 febbraio 2023 - La sanzione racchiude al suo interno una multa da 200.000 euro per fatture emesse senza alcun riferimento a consumi rilevati o stimati, una da 200.000 euro per il notevole ritardo nella fatturazione, una da 45.000 euro per i ritardi nella risposta motivata a reclami scritti da parte degli utenti, una da 45.000 euro per omessa corresponsione agli utenti finali degli indennizzi automatici e, infine, una da 200.000 euro per inosservanza degli obblighi a carico del gestore in materia di raccolta dei dati di misura dell’utenza. Poiché l'EAS è in liquidazione coatta amministrativa, toccherà alla Regione Sicilia pagare la multa che, lo precisiamo, è diversa e aggiuntiva rispetto a quella, derivante dalla stessa segnalazione di Federconsumatori, comminata dall'Autorità Garante per la Concorrenza e del Mercato (AGCM) nel luglio 2022, pari a 500.000 euro. 

Le due multe, per un totale di 1,19 milioni di euro, derivano da condotte illegittime di EAS negli anni 2017-2019 (multa ARERA) e 2020-2021 (multa AGCM) relative alla fatturazione del servizio idrico in alcuni Comuni del trapanese e del messinese. A queste sanzioni si è arrivati dopo la segnalazione di Federconsumatori Sicilia fatta il 29 aprile 2022 ad ARERA e AGCM, nella quale la nostra associazione ha riunito i tanti reclami di singoli consumatori che si sono rivolti agli sportelli di Trapani, Alcamo, Castelvetrano e Partanna. 

"E' la seconda conferma del fatto che avevamo ragione - commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa - e che per moltissimi anni il comportamento dell'Ente Acquedotti Siciliani è stato lontanissimo dalla normativa vigente. E' chiaro - conclude La Rosa - che trattandosi di un ente ormai in liquidazione è perfettamente inutile mettere il dito nella piaga. Ma è altrettanto chiaro che comportamenti come quelli messi in atto dall'EAS negli anni scorsi non dovranno più ripetersi: con le bollette dell'acqua non ci può essere approssimazione, né la minima mancanza di trasparenza".

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