Assegno Unico Universale. Da marzo a dicembre 2022 erogati 12,9 miliardi di euro alle famiglie italiane con riferimento a 9,6 milioni di figli. Le novità per il 2023
Ro
ma, 14 febbraio 2023 - È stato pubblicato oggi l’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico
Universale (AUU) che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei
percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC).
L’Osservatorio fornisce, dunque, un quadro completo delle essenziali informazioni statistiche
sui beneficiari della misura e sui relativi valori economici con riferimento al periodo marzo-
dicembre 2022 (https://www.inps.it/it/it/dati-e-bilanci/osservatori-statistici-e-altre-
statistiche/dati-cartacei---auu.html).
Per il periodo di osservazione sono stati erogati complessivamente alle famiglie assegni per
12,9 miliardi di euro.
La spesa relativa ai nuclei non percettori di RdC risulta pari a 12,3
miliardi di euro, in riferimento a una platea di circa 5,7 milioni di richiedenti e 9,1 milioni di
figli beneficiari di almeno una mensilità; gli importi medi mensili sono risultati pari a 233 €
per richiedente e a 146 € per figlio.
I nuclei percettori di RdC con almeno una mensilità della prestazione integrata dall’assegno
unico sono 498mila, con riferimento a circa 845mila figli a carico, di cui circa 464mila
appartenenti in via esclusiva a nuclei percettori di RdC. Per essi si è proceduto al calcolo
dell’integrazione dell’AUU sottraendo, dall'importo teorico dell’assegno spettante, la quota di
Reddito di cittadinanza relativa ai figli che fanno parte del nucleo familiare; l’importo medio
mensile di tale integrazione è risultato pari a 166 € per nucleo.
Per i nuclei non percettori di RdC, circa la metà degli assegni pagati per figlio si riferisce a
beneficiari appartenenti a nuclei con ISEE inferiore ai 15mila euro; circa il 20% dei figli,
invece, appartiene a nuclei familiari che non hanno presentato ISEE. Per essi, con riferimento
al mese di dicembre, l’importo medio per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili,
va da poco meno di 50 € (per chi non presenta ISEE o supera i 40mila euro) a 195 € per le
classi di ISEE fino a 15mila euro.
Si ricorda che l’importo base dell’assegno per ciascun figlio minore, in assenza di maggiorazioni, va da un minimo di 50 €, in assenza di ISEE o con ISEE
pari o superiore a 40mila euro, ad un massimo di 175 € per ISEE fino a 15mila euro.
Gli importi dell’assegno spettanti per l’annualità 2023 saranno determinati tenuto conto di
quanto previsto dall’articolo 4, comma 11, del d.lgs. n. 230/2021, ai sensi del quale l’assegno
e le relative soglie ISEE sono adeguati annualmente alle variazioni dell’indice del costo della
vita; inoltre, secondo quanto disposto dalla legge di bilancio 2023, verranno incrementati gli
importi spettanti ai minori entro il primo anno di vita e quelli per i nuclei numerosi.
La norma
ha inoltre stabilizzato gli aumenti effettuati nel corso del 2022 in favore dei figli disabili
maggiorenni e confermato l’incremento dell’eventuale maggiorazione transitoria per i nuclei
con figli disabili.
Sul portale dell’Inps è possibile richiedere l’ISEE 2023 direttamente in modo semplice
presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) in modalità precompilata cliccando al
seguente link: https://servizi2.inps.it/servizi/IseePrecompilato/home.aspx.
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