Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Per la Questura il trasferimento pregiudicherebbe il prestigio della Polizia di Stato, ma il T.A.R. sospende il provvedimento

Per la Questura di Agrigento il trasferimento pregiudicherebbe l’immagine ed il prestigio della Polizia di Stato Per il T.A.R. Palermo no e sospende provvedimento

4 febb 2023 - Il sig. C.P. di Agrigento, agente della Polizia di Stato, aveva presentato domanda di trasferimento al fine di fare rientro ad Agrigento, dopo innumerevoli anni passati lontano dalla propria città. In prima battuta il Ministero aveva accolto la domanda di trasferimento formulata dall’agente agrigentino, ma con successivo atto revocava il trasferimento del sig. C.P. e ciò in ragione del parere negativo reso dal Questore di Agrigento secondo cui la sussistenza di precedenti penali a carico di parenti dell’agente agrigentino avrebbero potuto nuocere all'immagine ed al prestigio della Polizia di Stato. 
Il sig. C.P., ritenendo illegittimo il provvedimento di revoca del proprio trasferimento ad Agrigento, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Daniele Piazza, ha dunque proposto ricorso innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo.

Gli avvocati Rubino e Piazza hanno dedotto l’insussistenza di alcun pregiudizio per l’immagine ed il prestigio della Polizia di Stato, sostenendo che i generici e non precisati precedenti penali a carico di alcuni parenti del proprio assistito non fossero idonei a sostenere la revoca del trasferimento.
Inoltre i legali del sig. C.P. dimostravano in giudizio che i pregiudizi a carico dei parenti del proprio assistito riguardavano soggetti in alcuni casi deceduti da tempo ed in altri soggetti residenti al di fuori della provincia di Agrigento.

Il TAR Palermo, con ordinanza del 21 dicembre 2022, ha condiviso le argomentazioni difensive proposte dagli avvocati Girolamo Rubino e Daniele Piazza sospendendo l’efficacia della revoca del trasferimento dell’agente Agrigentino, condannando l’amministrazione al pagamento delle spese di lite.
Pertanto, per effetto del provvedimento cautelare reso dal T.A.R. l’agente C.P. potrà riprendere servizio ad Agrigento.

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