Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Decreto bollette: le bollette dell’energia con gli oneri di sistema cresceranno ancora

Associazioni dei consumatori su Decreto bollette: vanno accolte le richieste avanzate in occasione delle Giornata mondiale dei diritti dei consumatori. Le bollette dell’energia con gli oneri di sistema cresceranno ancora.

Parma, 29 marzo 2023 – “La situazione ancora incerta dei mercati energetici e l’inflazione

superiore al 9% avrebbero richiesto il mantenimento dell’azzeramento degli oneri di sistema

anche per le bollette dell’energia elettrica. Nonostante la riduzione registrata nel primo trimestre

dell’anno e quella che si attende per il prossimo trimestre, siamo ancora in una situazione di

prezzo dell’energia elettrica 4 volte superiore a quello di due anni fa e con il ripristino degli oneri le

bollette per le famiglie saranno da capogiro”. Così commentano le associazioni (Adiconsum, Adoc,

Adusbef, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Codacons,

Codici, Federconsumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Movimento Consumatori, Udicon) il

Decreto bollette appena varato e chiedono che siano accolte le proposte avanzate dalle

associazioni in occasione della Giornata mondiale dei consumatori.

Fra queste quello di avviare un percorso di revisione degli oneri di sistema, prevedendo lo

spostamento dalla bolletta alla fiscalità generale di quelli non strettamente connessi alla fornitura di

energia, sia per questioni di equità contributiva sia per incrementare la trasparenza delle bollette

stesse. Così come la richiesta relativa alla necessità di rivedere il meccanismo di determinazione

dei prezzi finali dell’energia mediante l’introduzione di criteri di calcolo coerenti con i costi effettivi

di produzione delle diverse fonti di energia.

Una buona notizia il prolungamento per il prossimo trimestre del bonus sociale luce e gas

per le famiglie con Isee fino a 15mila euro, che le associazioni auspicano sia mantenuto anche

successivamente. Il Decreto invece non fa alcun cenno alla previsione di piani di rateizzazione

prolungati o di limitazioni alle procedure di distacco delle forniture.

“Ricordiamo che in Italia ci sono circa 6 milioni di persone che versano in condizioni di povertà

assoluta e che il sopravvento del caro prezzi, dopo il caro energia, ha peggiorato ulteriormente la

situazione di quanti stavano in situazione di vulnerabilità e che si trovano sempre più in difficoltà ad

arrivare a fine mese. Cittadini che, proprio in virtù dei pochi mezzi a disposizione, fanno fatica a

risparmiare perché vivono in abitazioni energeticamente più inefficienti e utilizzano elettrodomestici

appartenenti alle classi di consumo più elevate. Elemento, quest’ultimo, su cui richiamiamo

l’attenzione del Governo nel momento in cui si andranno a definire i criteri per la definizione del

contributo a compensazione delle spese di riscaldamento, previsto in Decreto e sul quale ci

riserviamo delle osservazioni nel momento in cui avremo più elementi a disposizione e che

vorremmo condividere con i ministri interessati chiedendo la convocazione del tavolo energia-

consumatori”, ricordano le associazioni.


Per Carmen Agnello, responsabile Energia di Confconsumatori: “L’auspicio è che il testo del

Decreto legge, formalmente approvato dal Governo e che andrà in pubblicazione in Gazzetta

Ufficiale, contenga dei correttivi decisamente migliori di quelli che circolano sulla stampa odierna”.

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