1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

Democrazia partecipata: revocate le sanzioni per Messina, Pettineo, Montevago e Realmonte

È di pochi giorni fa il decreto della Regione che sanziona 159 Comuni siciliani per i processi di democrazia partecipata del 2020. Le sanzioni sono comminate – ai sensi della Legge Regionale n.9 del 2015, art.6 comma 2 – ai Comuni che non hanno speso, in toto o in parte, i loro fondi per la democrazia partecipata. Aggiornamento del 28 aprile: revocate alcune sanzioni.

28/04/2023 - Sul “grosso” delle sanzioni appena comunicate dalla Regione Siciliana si è concentrato il team di ricercatori di “Spendiamoli Insieme”, progetto di monitoraggio civico di Parliament Watch Italia (PWI), sostenuto da OSIFE e Fondazione con il SUD. In particolare sotto analisi sono andati i 95 Comuni per i quali è stata disposta la “restituzione totale” alle casse regionali delle risorse disponibili.

Quasi immediata da parte della Regione Siciliana la prima “correzione” alle sanzioni comminate per i processi di democrazia partecipata del 2020. Il Decreto del 27 aprile “a parziale modifica” di quello del 20 aprile revoca un tot di sanzioni e riduce il totale dei soldi che i Comuni dovranno restituire alla Regione da € 1.398.911,29 a € 1.262.892,37. Nell’analisi che segue – pubblicata prima della “scoperta” del nuovo decreto – si ragiona appunto su alcune delle sanzioni che non hanno convinto i ricercatori di “Spendiamoli Insieme”. Ma vediamo subito le modifiche apportate, che riguardano 4 Comuni:

Penale di € 110.572,00 totalmente revocata per Messina;

Penale di € 1.351,94 totalmente revocata per Pettineo;

Penale rideterminata in € 253,02 per Realmonte, con la sanzione che si riduce di € 16.104,98;

Penale rideterminata in € 748,00 per Montevago, con la sanzione che si riduce di € 8.000,00.

L’analisi di “Spendiamoli Insieme” sulle sanzioni

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