Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

Peppino Impastato: criminologi, genetisti e avvocati riapriranno le indagini sulla sua morte dai contorni oscuri (dopo 45 anni)

Genetisti e criminologi a confronto per riaprire il caso di Peppino Impastato. La Primavera di Peppino e Felicia Impastato l’11 maggio a Villa Filippina: un pomeriggio all’insegna del diritto,  nell'investigazione criminologica e genetica, ma anche dell'arte, cultura, musica e impegno antimafia. Cracolici: “Rivendichiamo il diritto alla memoria”. 


Palermo, 09/05/2023 - Ricorre in questi giorni infatti il 45esimo anniversario dell'uccisione di Peppino Impastato, la cui morte ha tuttora dei contorni oscuri. E dopo 45 anni, criminologi, genetisti e avvocati riapriranno le indagini per far luce su uno dei capitoli più oscuri della nostra storia.
L’11 maggio dalle 15 alle 17,30 alla Sala del Planetario di Villa Filippina, a Palermo, si terrà l’incontro dal titolo “Morte di Peppino Impastato: nuove indagini quarantacinque anni dopo”. Dopo i saluti dell’avvocato Francesco Leone, presidente A.Giu.S (Associazione giuristi siciliani), dell’avvocato Angelo Malizia, vicepresidente Ancaf (Associazione nazionale criminologi e analisti forensi) e dell’avvocato Dario Greco, presidente del Coa di Palermo, interverranno Marina Baldi, docente di Genetica forense, Daniele Ingarrica, avvocato penalista, Luca Marrone, docente di Criminologia e la giornalista d’inchiesta Laura Barbuscia Sciascia che tenteranno, alla luce delle prove rilevate ai tempi, di dare nuova interpretazione al delitto, mettendo in risalto anche gli errori e le omissioni delle indagini dell’epoca.

“Questo incontro – precisano Francesco Leone e Angelo Malizia - è di estrema importanza perché ci consentirà di analizzare attentamente le falle delle indagini condotte 45 anni fa e il conseguente depistaggio. La ricerca della giustizia deve continuare e la verità deve emergere a tutti i costi. Peppino Impastato è un simbolo di coraggio e di impegno civile e la sua morte e il "mascariamento" del quale fu vittima rappresentano ancora oggi una ferita aperta per il nostro paese”.

Il seminario sarà aperto a tutti i professionisti del comparto giustizia ma anche ai tanti cittadini che ancora oggi cercano verità sulla morte del fondatore di Radio Aut.
A seguire, al Parco Villa Filippina, si terrà la tavola rotonda su “Peppino e Felicia, una verità da condividere”, nata da un’idea di Mari Albanese, presidente della Commissione Cultura dell’ottava Circoscrizione di Palermo, autrice di “Io Felicia. Conversazioni con la madre di Peppino Impastato”.

Interverranno Luisa Impastato, nipote di Peppino e Felicia, Cristina Corronca che presenterà il calendario realizzato dai bambini delle classi quinte C e D dell’Alberico Gentili, e la psicologa giuridica Roberta Barbuscia. Modererà la tavola rotonda l'avvocato Francesco Leone.

“I veri protagonisti del pomeriggio – spiega Mari Albanese - saranno le ragazze e i ragazzi del Liceo artistico Damiani Almeyda con le loro opere e le loro performance, guidati dalle professoresse Ivana Cappello, Laura Monastero e Rosanna Crivello e le bambine e i bambini dell’Alberico Gentili che si esibiranno assieme ai Tamuna. Questo è il frutto del lavoro sinergico tra istituzioni territoriali e scuola. Arte, cultura, musica e impegno antimafia: un pomeriggio di bellezza voluto per ricordare il quarantacinquesimo anniversario della morte di Impastato avvenuto il 9 maggio del 1978 e il coraggio di una madre, Felicia, che ha lottato tutta la vita per avere giustizia”.
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Palermo, 9 Maggio 2023 - “La memoria non si può fermare: 45 anni dopo l'assassinio mafioso e il depistaggio su Peppino Impastato, la mafia non spara più, agisce da sommersa sperando di far tacere anche l'antimafia. Rivendichiamo il diritto alla memoria, un bene prezioso che fa ancora paura alla mafia. Peppino aveva capito l'importanza di ridicolizzare i boss, che invece hanno sempre avuto bisogno del consenso della società. Screditarli sul piano reputazionale e marginalizzarli è la grande battaglia da fare, che dà senso alla memoria perché è un seme contro l'indifferenza. La giornata in ricordo di Peppino Impastato è una giornata di lotta delle menti libere alla mafia”.

Lo ha detto Antonello Cracolici, presidente della commissione regionale Antimafia, intervenendo a Cinisi a Casa Felicia, alle manifestazioni in ricordo di Peppino Impastato.

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