Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

Peppino Impastato: sotto la lapide della via che gli è stata intitolata a Bordonaro

Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, Comitato provinciale di Messina. Sono passati 45 anni ma la memoria di Peppino Impastato è viva. Rimuovere gli ostacoli alla libera espressione dei diritti e della dignità della persona: così è scritto nella Costituzione e così si mosse Peppino Impastato. Appuntamento martedì 9 maggio, alle 17, al quartiere Case gialle di Bordonaro (Messina)

Messina, 6 maggio 2023L’ostacolo era – ed è – la mafia, che calpesta diritti e dignità. Così a 45 anni dall’assassinio di Peppino, avvenuto il 9 maggio del 1978, il circolo messinese dell’Anpi invita tutti a ritrovarsi sotto la lapide della via che gli è stata intitolata a maggio del 2007. 
L’appuntamento è per martedì 9 maggio, alle 17, al quartiere Case gialle di Bordonaro, sotto la targa che segna l’inizio della strada. Ognuno porterà un fiore di campo da apporre alla lapide. All’iniziativa ha dato la sua adesione la Cgil, con il suo segretario generale Pietro Patti.
Ci si sposterà successivamente alla seconda targa della strada, quella che segna la fine di via Peppino Impastato.

Si rinnova così anche quest’anno, con la presenza del labaro dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e un breve discorso di uno dei suoi esponenti e di un esponente sindacale, il ricordo del militante di Cinisi, “martire della mafia / onore della Sicilia” come si legge nella lapide. Questa è impreziosita da un bassorilievo che raffigura Peppino, opera dell’artista Tanino Mammano; un’opera d’arte alle Case gialle come non c’è nemmeno nel centro cittadino.

L’Anpi fa sapere di invitare tutta la cittadinanza. Allo stesso tempo deplora quanto avvenuto nei giorni scorsi a Torregrotta: qui è stata danneggiata la targa che ricorda Peppino Impastato nel largo a lui stesso intestato. Non si è a conoscenza se sia stato un incidente, ma è più probabile che si sia trattato di un atto vandalico. Non è la prima volta, purtroppo, che si registrano episodi del genere.

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