Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

Rabona Mobile: Confconsumatori si rivolge alle Autorità Agcm e Agcom

 

Disservizi Rabona Mobile: Confconsumatori si rivolge alle Autorità. L’associazione chiede l’intervento di Agcm e Agcom per ripristinare l’equilibrio nel rapporto commerciale tra Rabona, Vodafone e gli utenti

Parma, 4 maggio 2023 – Da tempo, ormai, molti utenti clienti della compagnia telefonica Rabona

Mobile, continuano a riscontrare importanti disservizi: dall’impossibilità di inviare e ricevere

telefonate ed SMS, al mancato funzionamento della connessione internet. Rabona è un operatore

virtuale che si appoggia a Vodafone Italia Spa, e parrebbe che i disservizi degli ultimi mesi siano

dovuti non tanto a questioni tecniche, quanto a problematiche amministrative e contrattuali tra i

due operatori. Per questo Confconsumatori si è rivolta alle autorità Agcm e Agcom chiedendo di

intervenire a tutela degli utenti ingiustamente coinvolti.


I DISSERVIZI

Inizialmente, gli utenti si sono accorti di avere difficoltà con le chiamate o di non

riuscire a ricevere correttamente gli SMS. Intorno a metà aprile, i disservizi si sono estesi anche

alla navigazione in internet e, nonostante le diverse comunicazioni di scuse diffuse da Rabona,

non sono state chiarite le ragioni del malfunzionamento. Sembra chiaro però che dipenda da

questioni amministrative – non tecniche – legate al rapporto commerciale tra l’operatore virtuale

Rabona Mobile e Vodafone Italia Spa, che gestisce l’emissione e la numerazione delle SIM

Rabona; la stessa Agcom – interpellata immediatamente da Confconsumatori – ha comunicato

“divergenze contrattuali” tra i due operatori.


L’INTERVENTO DELLE AUTORITÀ 

Per Confconsumatori, come spiega l’avvocato Carmen

Agnello, responsabile settore Telecomunicazioni di Confconsumatori: “È necessario che

l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e, soprattutto, all’Autorità Garante della

Concorrenza e del Mercato intervengano attuando un provvedimento anche cautelare a tutela

degli utenti”. “Ad Agcm in particolare – continua Agnello – chiediamo di assicurare che vengano

garantiti i servizi previsti dai contratti sottoscritti dai consumatori, e di ripristinare l’equilibrio del

rapporto commerciale tra Rabona Mobile e Vodafone Italia Spa, e, dunque, risolvere i disservizi

provocati da Rabona ai consumatori italiani”.

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