Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Nel regno di Thea: visita guidata alla Grotta San Teodoro di Acquedolci

“Giornate Europee dell’Archeologia”: Bagheria, Termini Imerese, Ficarra, Agira, Riesi. Ultimi appuntamenti di BCsicilia per la conclusione delle “Giornate Europee dell’Archeologia”. Domenica 18 Giugno 2023, sono previste cinque iniziative che si terranno a Bagheria, Termini Imerese, Ficarra, Agira, Riesi. 

16/06/2023 - Si inizia alle ore 9,30 alla scoperta dell’antica Solunto. Alla stessa ora a Termini Imerese si va sulle tracce di Terravecchia, l’antico quartiere di distrutto nel XVI sec. Alla ore 10 a Ficarra iniziativa “Nel regno di Thea: visita guidata alla Grotta San Teodoro di Acquedolci” e alle ore 10,30, ad Agira, inizia la visita guidata all’antico Quartiere arabo delle Rocche. Infine a Riesi, alle ore 19,00, si presenta il libro “Gli Shekelesh e la rivoluzione dei Popoli del Mare” di Claudio D’Angelo.

Nel regno di Thea: visita guidata alla Grotta San Teodoro di Acquedolci

Domenica 18 Giugno 2023, ore 10,00, appuntamento Via Logge - Ficarra. Presentazione di Cettina Giallombardo, Presidente BCsicilia sede di Ficarra e di Mauro Cappotto, Consiglio Direttivo BCsicilia sede di Ficarra. La visita è a cura dell’archeologa Sara Natoli.

La grotta di San Teodoro si apre a 140 metri sul livello del mare sulla parte rocciosa del pizzo Castellaro, propaggine settentrionale dell'imponente monte San Fratello, a circa 2 km dal centro abitato di Acquedolci, in provincia di Messina. Deve questo nome ai monaci Basiliani che intorno al mille si rifugiarono al suo interno, in fuga dall’oriente iconoclasta. La grotta, formatasi in seguito ad un fenomeno carsico verificatosi all’incirca otto-dieci milioni di anni fa, conserva una documentazione molto importante della storia della Sicilia, in termini di popolamenti di animali, ormai estinti, e di resti dell'uomo preistorico.

La prima segnalazione della grotta di San Teodoro e dei depositi paleontologici e paleoetnologici ubicati al suo interno e sul talus ad essa antistante, si deve alla esplorazione del Barone Anca che nel 1859 eseguì un primo saggio di scavo. Egli notò che all'interno vi erano depositi del Paleolitico superiore e nell’ampio saggio che fece all'ingresso della grotta trovò un sedimento che conteneva resti di animali (elefante nano, iena, cervo, cinghiale, orso, asino). Indagini successive furono condotte da Vaufray, Graziosi e Maviglia.

La grotta di San Teodoro fu abitata dall’uomo tra i 12.000 e gli 8.000 anni a.C. l’ultimo periodo del Paleolitico Superiore. La singolarità e l’importanza della grotta è data dal ritrovamento delle prime sepolture paleolitiche siciliane: sono cinque crani e due scheletri eccezionalmente completi che per primi hanno consentito una conoscenza approfondita degli antichi abitanti della Sicilia. La testimonianza più importante è data dal ritrovamento dei resti fossili di una donna di circa 30 anni, alta 164 cm alla quale è stato attribuito il nome di Thea (dal latino Theodora) per collegarlo a quello della grotta.

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