Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

Incendio aeroporto Fontanarossa, M5S: "La politica ha l'obbligo di valutare eventuali responsabilità"

Incendio Fontanarossa. Marano (M5S): Politica ha l'obbligo di valutare eventuali responsabilità gestionali. A dichiararlo è la deputata del Movimento 5 Stelle Jose Marano, vice presidente della Commissione Trasporti all’ARS, a proposito dell'incendio dello scalo aeroportuale catanese. “Leggere sui giornali il racconto dei dipendenti sulla gestione della crisi è raccapricciante. Stando alle testimonianze infatti parrebbe che durante il rogo non si siano attivati gli impianti antincendio"

Palermo 19 luglio 2023 - “L’incendio dell'aeroporto di Catania arreca grave danno non solo economico, quantificabile probabilmente in milioni di euro, ma anche e soprattutto in termini di immagine per un’intera regione nel pieno della stagione estiva, con migliaia di passeggeri in transito. Ad accertare le responsabilità sarà ovviamente la magistratura, ma la politica ha l'obbligo di valutare eventuali responsabilità gestionali considerando le ricostruzioni della disorganizzata concitazione riportata dagli organi di stampa”.

A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Jose Marano, vice presidente della Commissione Trasporti all’ARS, a proposito dell'incendio dello scalo aeroportuale catanese.

“Leggere sui giornali - spiega Marano - il racconto dei dipendenti sulla gestione della crisi è raccapricciante. Stando alle testimonianze infatti parrebbe che durante il rogo non si siano attivati gli impianti antincendio di spegnimento automatico, non si siano attivate le sirene e ancora non sia partito un sistema di amplificazione per guidare i passeggeri o gli stessi dipendenti a gestire la sicurezza e l'evacuazione. Inoltre la gestione dell’emergenza si sta rivelando alquanto inefficiente. Lasciano infatti basiti le dichiarazioni della GESAP, società che gestisce l’aeroporto di Palermo, che ha annunciato di non voler ricevere voli ex Catania, nelle giornate che vanno dal venerdì alla domenica. Tutto questo nasce dal fatto che non si vuole perseguire la strada di una gestione comune di tutti gli scali aeroportuali così come noi proponiamo da anni. A questo punto SAC, GESAP e Regione Siciliana diano risposte immediate” - conclude Marano.

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