Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Spettacoli in Sicilia: siano i Comuni a gestire le autorizzazioni per i pubblici spettacoli

Regione e spettacoli. Commissione ARS "Dare competenza ai Comuni". Applicare anche in Sicilia la norma nazionale che prevede che siano i Comuni a gestire le autorizzazioni per i pubblici spettacoli. È quanto propone la commissione speciale per lo statuto dell'assemblea Regionale Siciliana presieduta dal deputato di Forza Italia Michele Mancuso.

19/07/2023 - Occorre applicare anche in Sicilia la norma nazionale che prevede che siano i comuni a gestire le autorizzazioni per i pubblici spettacoli fino ad un massimo di 1000 spettatori. È quanto propone la commissione speciale per lo statuto e le questioni statutarie dell'assemblea Regionale Siciliana presieduta dal deputato di Forza Italia Michele Mancuso, che oggi ha svolto alcune audizioni sullargomento.
"Già dagli anni '70 - spiega Mancuso - nelle Regioni a Statuto ordinario le funzioni di polizia amministrativa riferite agli spettacoli pubblici sono state trasferite prima dallo Stato alle Regioni e poi ai Comuni.
Questo permette una estrema semplicità e celerità delle procedure amministrative, che prevedono unicamente una SCIA da presentare allo Sportello per le attività produttive.
Un sistema - conclude Mancuso - che soprattutto nel periodo estivo sarebbe di grande utilità."

In Sicilia invece, le si applicano ancora le vecchie norme che prevedono il rilascio delle autorizzazioni da parte della Questura competente, in attesa di una norma di attuazione da approvare in Conferenza Stato-Regione.

Per questo la Commissione Statuto oggi ha ascoltato il Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Salvatore Sammartano, l’Avvocato Generale della Regione Giovanni Bologna e il Presidente dell’Anci Sicilia Paolo Amenta e ha espresso l’auspicio che, quanto prima, il Governo regionale avvìi l’iter per proporre una bozza di norma di attuazione da presentare in sede di Commissione paritetica Stato-Regione.

"Queste norme - conclude Mancuso - una volta approvate, semplificheranno notevolmente il procedimento di autorizzazione dei pubblici spettacoli dal vivo con un massimo di mille partecipanti, alleggerendo il carico di lavoro amministrativo per le Questure e facilitando l'attività d'impresa degli organizzatori degli eventi."

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