Biglietti aerei per i residenti in Sicilia: come usufruire di contributi per l’acquisto dei biglietti

  Sconto sul prezzo dei biglietti aerei per i residenti in Sicilia Confconsumatori: «Una misura ancora poco conosciuta». Agevolazioni anche per i passeggeri con disabilità. Come presentare la richiesta di contributo. Catania, 7 maggio 2024 – Confconsumatori ricorda ai residenti in Sicilia l’opportunità – ancora poco conosciuta – di usufruire di contributi per l’acquisto dei biglietti aerei. IL PROVVEDIMENTO – Il contributo sul costo dei biglietti aerei in favore dei residenti in Sicilia, con l’abbattimento fino al 50% delle tariffe per i voli da e per Milano e Roma già parzialmente previsto dalla Regione a novembre 2023, è stato esteso a tutti i collegamenti nazionali da e per gli aeroporti siciliani, anche per le piccole tratte. È quanto prevede il Ddg 301 della Regione Sicilia del 14 marzo 2024 con l’obiettivo di garantire collegamenti aerei da e per la Sicilia e sarà applicabile sui biglietti aerei acquistati per voli dal 15 marzo 2024 fino al 31 dicembre 2024. IL CONTRIBUTO – Il co

Massimo Giletti indagato per avere diffamato il mafioso Graviano?

La notizia viene anticipata da Etruria News: Massimo Giletti sarebbe indagato dalla Procura di Terni per avere diffamato il mafioso Giuseppe Graviano, attualmente detenuto nel carcere di Terni, dove sta scontando diversi ergastoli. Ma l'indagine potrebbe venire archiviata dopo le indagini. Massimo Giletti, nel corso della sua trasmissione 'Non è L'Arena' (su La7) aveva intervistato Salvatore Baiardo, considerato uomo dei Graviano, il quale, come si ricorderà, 'annunciò' l’arresto di Matteo Messina Denaro.


4 ago 2023 - Assieme a Massimo Giletti sarebbe indagata pure la giornalista Sandra Amurri, da parte della Procura della Repubblica di Terni. I due giornalisti sarebbero indagati su querela di Giuseppe Graviano, detenuto nel carcere umbro. Il fascicolo è stato secretato dal capo della Procura di Terni, Alberto Liguori e dal sostituto Giorgio Panucci.

Come pubblica l'AGI, Giuseppe Graviano, nato a Palermo 59 anni fa, ha avuto - secondo i magistrati che lo hanno condannato all'ergastolo - un ruolo centrale nell’organizzazione delle stragi del 1993 a Roma, Firenze e Milano e nell’omicidio di don Pino Puglisi.

Graviano è stato arrestato dai carabinieri di Palermo, il 27 gennaio del 1994, a Milano. Nel 1997 la Corte d’Assise di Caltanissetta lo condanna all’ergastolo per la strage di Capaci, insieme, fra gli altri, a Totò Riina, Bernardo Brusca, Leoluca Bagarella e Bernardo Provenzano.

Due anni più tardi, nel 1999, Graviano è ergastolano per la strage di via D’Amelio: secondo vari pentiti, sarebbe stato lui ad azionare il telecomando dell’autobomba che ha ucciso il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta.

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