Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

Morte ufficiale Caronte&Tourist: il cordoglio di tutta la comunità messinese, profondamente addolorata

Morte ufficiale Caronte&Tourist, il cordoglio di Cisl Messina e Fit Cisl Messina. “Vicini alle famiglie. Occorre forte investimento su formazione e sicurezza”. Tutta la comunità portuale messinese è profondamente addolorata per l'incidente occorso nel porto di Salerno che ha causato la morte del secondo ufficiale della m/n Cartour Delta Antonio Donato e il ferimento di un collega, entrambi giovani concittadini della città dello Stretto.


Mesina, 14 sett 2023 - "Alle famiglie, alla marineria tutta ed all'operatore Caronte&Tourist giungano i sentimenti più sinceri della vicinanza e del cordoglio mio personale e dei colleghi dei porti dello Stretto" afferma il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale dello Stretto Mario Mega che, appena saputa la notizia, ha subito sentito il Presidente dell'AdSP del Mar Tirreno Centrale Andrea Annunziata con il quale è in continuo contatto per aggiornamenti sulle condizioni del giovane marittimo ferito. Il Presidente Mega ha poi aggiunto “Oggi è un altro giorno triste per la portualità italiana che piange in troppe occasioni vittime sul lavoro. Nonostante gli sforzi di tutti queste tragedie non diminuiscono e questo deve spingerci ad impegnarci sempre di più con azioni preventive e di controllo. Nei prossimi giorni convocheremo d'urgenza il Comitato di igiene e sicurezza portuale per discutere quali iniziative adottare per evitare che questi tragici incidenti possano verificarsi anche nei nostri scali.”

“Ancora una giornata funestata da tragici incidenti sul lavoro.

Questa volta a perdere la vita, nel porto di Salerno, è stato un giovane ufficiale messinese, rimasto schiacciato da un trattore mentre lavorava a bordo di una nave della Caronte & Tourist.
Un secondo ufficiale è rimasto gravemente ferito, ed è ricoverato presso l’ospedale della città campana.
Sincero cordoglio per questo grave lutto e vicinanza alla famiglia della vittima”.
Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata messinese di Forza Italia.

Sul tema della sicurezza

«Siamo vicini alle famiglie ma quanto avvenuto a Salerno, con l’incidente che ha provocato la morte di un ufficiale di Caronte & Tourist e il ferimento di un collega, conferma che sul tema della sicurezza non ci si può permettere nemmeno un secondo di disattenzione. Occorre sempre essere non sottovalutare alcun minimo pericolo». A dirlo sono il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi e il segretario provinciale della Fit Cisl, Letterio D’Amico che ricordano anche il messaggio lanciato appena qualche ora fa dal segretario generale della Cisl Luigi Sbarra.

Se vogliamo che le cose cambino  

“Non c’è davvero più tempo, se vogliamo che le cose cambino e che la ricostruzione sia fatta insieme e non sui corpi dei lavoratori. Un tavolo aperto c’è, e il Governo sa che è lì che vanno trovate le soluzioni, tra le proposte unitarie del sindacato, nei contenuti di una piattaforma solida, concreta, immediatamente applicabile. Va rafforzato l’esercito di ispettori e medici del lavoro, elevando la qualità del coordinamento tra soggetti chiamati a fare i controlli. Occorre fare un grande investimento sulla formazione, introducendo la materia anche nei programmi scolastici. Ancora: vanno sviluppate e sostenute nuove forme di partecipazione che diano ai delegati dei lavoratori maggiori poteri decisionali e di controllo. Le risorse vanno trovate, perché se c’è qualcosa che dovrebbe aver insegnato questo triennio è che il valore della vita è innegoziabile”.


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