Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Movida violenta a Vulcano: identificati e denunciati i 6 autori 6 giovani ritenuti responsabili del reato di rissa, avvenuta nella notte del 16 agosto

COMPAGNIA CARABINIERI MILAZZO. IDENTIFICATI E DENUNCIATI 6 GIOVANI COINVOLTI NELLA RISSA A VULCANO NELLA NOTTE DEL 16 AGOSTO. AVANZATA LA RICHIESTA PER L’IRROGAZIONE DEL DASPO URBANO SUL CONTO DEGLI INDAGATI.

Vulcano (Me), 28 settembre 2023 - I Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno deferito in stato di libertà 6 giovani ritenuti responsabili del reato di rissa, avvenuta nella notte del 16 agosto scorso nelle zone della movida dell’isola. In particolare, all’esito dell’attività investigativa attuata anche attraverso la visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, nonché l’escussione di persone informate sui fatti, i Carabinieri hanno analizzato le fasi dell’alterco, scaturito per futili motivi tra due giovani, che poi ha coinvolto diverse persone; tra i responsabili identificati, due sono stati deferiti anche per il reato di lesioni personali, poiché individuati come coloro che hanno cagionato ferite ad altrettante persone, che hanno necessitato di cure in strutture sanitarie. 

I sei sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dr. Giuseppe Verzera. Nei loro confronti i militari dell’Arma hanno altresì avanzato la proposta per l’irrogazione della misura di prevenzione del D.A.C.U.R. (daspo urbano), che impedisce, a chi si è reso responsabile di atti gravi, di frequentare le zone urbane più affollate e della movida.

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