Ponte sullo Stretto di Messina: uno strumento innovativo per le procedure espropriative

PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA: ISTITUITO IL CASSETTO VIRTUALE, STRUMENTO INNOVATIVO PER FACILITARE SCAMBIO DOCUMENTI E COMUNICAZIONI CON I DESTINATARI DELLA PROCEDURA ESPROPRIATIVA. SARÀ OPERATIVO DAL PROSSIMO 10 GIUGNO  Roma, 8 maggio 2024 – Sarà pubblicato domani sui quotidiani nazionali e territoriali di Sicilia e Calabria l’avviso di istituzione del Cassetto virtuale, uno strumento, previsto dal DL 35/2023, implementato con la finalità di dematerializzare lo scambio delle comunicazioni tra le parti e di facilitare l’accesso agli atti dei destinatari delle procedure espropriative relative alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Si tratta di uno strumento innovativo il cui utilizzo da parte dell’utente è su base volontaria: infatti, a partire dal prossimo 10 giugno i destinatari delle procedure espropriative potranno manifestare la volontà di richiederne l’attivazione e l’utilizzo attraverso un form che sarà reso disponibile sul sito della società Strett

Caro-voli: risorse per 27,5 milioni di euro per l’acquisto di biglietti da e per la Sicilia

Caro-voli: Siracusano, iniziativa governo Schifani positiva, aiuto concreto a siciliani. Caro Voli. Marano (M5S): Schifani rivendica il successo sul caro voli ma dimentica che il Fondo nazionale è stato istituito su proposta del M5S


Palermo, 11 novembre 2023 - «Accolgo con grande soddisfazione la notizia dell’avvio di un approfondimento da parte della Commissione europea sul caro voli con un’impennata del costo dei biglietti aerei per alcune località, tra le quali quelle siciliane. Siamo stati i primi a denunciare questo scandalo in due esposti all’Antitrust e all’Unione europea. Un aspetto che è stato giustamente sottolineato anche dalla commissaria Vălean quando dice che certe tariffe possono diventare una barriera per la connettività che penalizza soprattutto le isole. Ci aspettiamo che le autorità europee, pur nei limiti imposti dalle regole del libero mercato, possano intervenire per tutelare i viaggiatori, scoraggiando politiche tariffarie piratesche». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito alle dichiarazioni rilasciate dalla commissaria europea ai Trasporti, Adina Vălean, al Financial Times.

“Per fortuna a Roma non sono miopi come i governanti siciliani ed hanno accolto un emendamento proposto, nella scorsa legge di bilancio, dal gruppo M5S alla Camera dei Deputati che ha consentito di istituire il Fondo nazionale per rimuovere gli svantaggi dell'insularità. Da settimane infatti sono intervenuta a mezzo stampa per sollecitare il governo a pubblicare il decreto per consentire l’utilizzo delle somme”.
A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle Jose Marano, vice presidente della Commissione Mobilità e Trasporti all’ARS che, smonta punto per punto l’iniziativa lanciata nelle scorse ore dal governo regionale.

“Ancora una volta - spiega Marano - il governo Schifani si muove in ritardo, visto che il decreto ministeriale che demanda la Regione alla determinazione dei criteri per usufruire degli sconti è datato 26 settembre. Se si voleva agire per tempo in Assemblea Regionale Siciliana, invece, avevo proposto durante la scorsa finanziaria un emendamento per istituire un fondo di 100 milioni per contrastare gli effetti dell’ insularità ma è stato bocciato; oggi millantano successi storici senza che ancora sia partita l’iniziativa. La Regione è infatti ancora all’avviso esplorativo per vedere se le compagnie aeree parteciperanno, quindi ancora a quanto sembrerebbe è tutto in fase di costruzione, altro che sconti. Potevamo agire per tempo e siamo sempre in emergenza ancora.
Il governo regionale - conclude la deputata M5S - dovrebbe far tesoro di questa occasione per dare più ascolto alle opposizioni, invece, che accentrare su se stesso tutte le iniziative”.

“L’iniziativa del governo della Regione Siciliana, guidato dal presidente Renato Schifani, contro il cosiddetto caro-voli è estremamente positiva, darà un aiuto concreto ai cittadini siciliani, e potrà rappresentare anche un’occasione di sviluppo per l’isola. I biglietti delle compagnie aeree, soprattutto in determinati periodi dell’anno, hanno ormai raggiunto cifre proibilive. A causa di queste tariffe spesso i fuorisede - lavoratori e studenti - rinunciano a tornare in Sicilia per trascorrere qualche giorno con i propri familiari o le festività nei territori d’origine.

Per di più i siciliani devono sobbarcarsi quotidianamente i costi economici derivanti dalla condizione di insularità: una tassa occulta da circa 6 miliardi di euro all’anno.
Grazie a questa misura dell’esecutivo regionale, che mette sul piatto risorse per 27,5 milioni di euro, tanti cittadini avranno un sostegno nell’acquisto dei biglietti e potranno con più facilità viaggiare da e per la Sicilia”.
Lo afferma in una nota Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia.

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