Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

Gioiosa Marea, un viaggio nei tesori custoditi nelle Chiese e nel Museo di Arte Sacra

Fino al 31 dicembre 2023, ogni sabato dalle ore 15,30 alle 17,30 l'Associazione Pro Loco di Gioiosa Marea, con il patrocinio del Comune, organizza "Il Filo di Arianna", un viaggio guidato nell'arte, storia e cultura di Gioiosa attraverso la conoscenza e messa in luce dei tesori custoditi nelle Chiese Cittadine e al Museo di Arte Sacra. 

Gioiosa Marea (Me), 12/12/2023 -  Il percorso inizia dalla Chiesa del Santo Patrono Nicola di Bari, restaurata e riaperta al culto dopo oltre un decennio, che racchiude opere provenienti dalla chiesa del Monte situata nell'antica Gioiosa Guardia, fra cui pregiati marmi barocchi, pale d'altare di Olivio Sozzi (1690 - 1765), uno dei maggiori pittori italiani del XVIII secolo in Sicilia. Prosegue con la visita al Museo di arte sacra per ammirare testimonianze artistiche che vanno dal XV al XX sec. tra essi pregiati paramenti ricamati con fili d’oro e di seta già esposti in numerose rassegne e mostre nazionali, manufatti in argento fra cui spiccano gli ostensori ad opera della rinomata scuola dell’argenteria messinese del XVII sec. 

L'esposizione museale è arricchita da rarissimi manoscritti, beni destinati alla memoria collettiva quali frammenti vivi del passato e documenti indispensabili per conservare l’identità culturale civile e religiosa di Gioiosa Marea. Altra meta di grande fascino e importanza è la Chiesa di Maria SS. delle Grazie dove è possibile ammirare le Madonne Marmoree della Scuola Gaginiana, gli altari in marmi policromi siciliani oltre al magnifico Campanile in pietra arenaria, smontato e trasportato dall'omonima Chiesa di Gioiosa Guardia per poi essere rimontato nell'attuale sito. 

 Nella Chiesa di Santa Maria è possibile altresì apprezzare l’Organo a canne risalente al 1725 realizzato da Annibale Lo Bianco famoso artigiano proveniente da Galati Mamertino. Tutto il percorso museale si relaziona ed è punto di partenza per le visite al ricco patrimonio artistico, storico e civile di Gioiosa Marea. L'auspicio della Proloco, con il progetto posto in essere, è che residenti, viaggiatori, studenti e appassionati d'Arte e Storia possano essere testimoni e trasmettitori della bellezza e fecondità dello straordinario patrimonio artistico, accedendovi attraverso queste particolari visite accompagnate.

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