Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

Agriturismo: al Sud continua la crescita delle aziende a guida femminile

Aziende agrituristiche in costante aumento. Al Sud si consolida l’imprenditoria femminile. Nel 2022 le aziende agrituristiche attive sono 25.849 (+1,8% rispetto al 2021); la crescita maggiore si verifica nel Nord-ovest (+2,7%) e nel Nord-est (+2,4%). In Sicilia il tasso di cessazione più basso (10%). In leggero aumento (+o,7% rispetto al 2021) la presenza delle donne imprenditrici, che sono più di un terzo di tutti i conduttori. 
La sorprendente “lunga marcia” del settore agrituristico

7 genn 2024 - Nel 2004 le aziende agrituristiche (i) erano poco più di 14mila, oggi il loro numero è pressoché raddoppiato. Il tasso di crescita (ii) medio annuo è del 3,8% ed è praticamente omogeneo per tutte le macroaree, con valori che vanno dal 5,5% e 4,3% del Nord-ovest e del Centro, al 3,6% e al 3% delle Isole e del Sud fino al 2,8% del Nord-est.
Sotto l’aspetto della diffusione territoriale, va segnalato che nel 2004 i Comuni che ospitavano almeno
un agriturismo (Comuni agrituristici) erano 3.352, tra il 2004-2022 si sono aggiunti 1.677 nuovi
Comuni “agrituristici”, portando il totale ad oltre 5.029 Comuni (quasi il 64% dei Comuni italiani).
Il tasso medio annuo di variazione della diffusione territoriale è del 2,2% e raggiunge il 3,8% al
Nord-ovest, mentre per tutte le altre macroaree varia tra l’1,7% del Centro e l’1,4% del Nord-est.

Continua la crescita delle aziende a guida femminile nel Sud

Le donne alla guida delle aziende agrituristiche sono oltre 8.800 (34,1%) e sono in leggero aumento
rispetto allo scorso anno (+0,7%). La quota maggiore di conduttrici è al Sud (46,6%) con valori che
sfiorano il 50% in Basilicata, in Campania (48%) e Calabria (47%). Nel Centro sono il 36%, con il
Lazio e l’Umbria entrambi al 45% e, a livelli più contenuti, e la Toscana al 31%. Pressoché simile la
quota di conduttrici nelle Isole (36%) e nel Nord-ovest (36%), dove primeggia la Liguria con il 50% di
aziende guidate da donne.

L’indice di prevalenza di genere (aziende con conduttore/aziende con conduttrice) segnala una
maggiore propensione all’imprenditoria femminile in Basilicata (100 maschi ogni 96 donne), Liguria
(105 maschi ogni 100 donne), Campania (110 maschi ogni 100 donne). Mentre è decisamente bassa
nel Trentino-Alto Adige/Südtirol (6 maschi ogni donna), Piemonte (4 maschi ogni donna) e
Friuli-Venezia Giulia (tre maschi ogni donna).

L’età media dei conduttori è di poco inferiore a 50 anni (era di 55,6 anni nel 2004) ed è pressoché
uguale per gli uomini e le donne. Il periodo 2004-2022 è connotato da una progressiva riduzione
dell’età media del conduttore che sembrerebbe confermare la crescente attrattività di questo settore
nei riguardi di soggetti più giovani.

I conduttori con meno di 40 anni sono il 34% (erano appena il 4,1% nel 2004), quelli tra 40 e 50 anni
sono il 20% (erano il 3,5% nel 2004), quelli tra 51 e 64 anni sono il 40,2% (erano il 17,2% nel 2004) e
infine, dato molto significativo, la contrazione dei gestori con più di 64 anni, che passa dal 78,7% del
2004 al 25,8%.

Rispetto alle macroaree geografiche, la percentuale più alta di conduttori con più di 64anni è nel
Centro (34,1%), quella dei conduttori tra 51 e 61 anni nel Nord-ovest (44,65), mentre sono nel Nord-
est le aziende gestite da imprenditori con meno di 40 anni (23,1%).

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