Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

Mafia barcellonese: indagini su 10 omicidi (in totale 13 persone uccise, di età compresa tra 21 e 55 anni), 7 gli arrestati

Indagini su 10 omicidi: 7 gli arrestati, alcuni dei quali appartenenti o indiziati di appartenere alla Famiglia mafiosa Barcellonese. In data 10 gennaio 2024, in Barcellona P.G. (ME) e territorio nazionale, i Carabinieri del ROS, con il supporto in fase esecutiva del Comando Provinciale Carabinieri di Messina e del 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania, hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Messina, su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, che dispone la custodia cautelare in carcere nei confronti di 7 soggetti, 6 dei quali appartenenti o indiziati di appartenere alla famiglia mafiosa “barcellonese”, poiché indagati, nel rispetto della presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva, di più delitti di omicidio premeditato aggravato del metodo mafioso, commesso al fine di agevolare le attività dell’associazione di stampo mafioso c.d. dei “Barcellonesi”, operante a Barcellona P.G. e sulla fascia tirrenica della Provincia di Messina.

Messina, 10 gennaio 2024 - Il provvedimento scaturisce dalle indagini avviate nel gennaio 2023 dai Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale su delega della locale D.D.A. che hanno consentito di accertare come gli arrestati, alcuni dei quali già condannati con sentenza definitiva per essere capi e promotori dell’associazione di stampo mafioso c.d. dei “Barcellonesi”, abbiano preso parte, in qualità di mandanti o esecutori materiali, ai seguenti fatti di sangue, commessi nell’ambito della cruenta guerra di mafia che ha afflitto negli anni novanta la Provincia di Messina:

1. omicidio di FERRO Angelo, avvenuto il 27.05.1993 a Milazzo (ME);

2. duplice omicidio di ACCETTA Antonino e PIRRI Giuseppe, rinvenuti cadaveri nel cimitero di

Barcellona P.G. in data 21.01.1992 e uccisi il giorno precedente;

3. omicidio di INGEGNERI Carmelo, avvenuto in data 11.07.1992 a Barcellona P.G.;

4. omicidio di LONGO Francesco, avvenuto la sera del 28.12.1992 a Barcellona P.G.;

5. omicidio di ANASTASI Aurelio, avvenuto in data 04.01.1993 a Barcellona P.G.;

6. omicidio (lupara bianca) di ITALIANO Giuseppe, avvenuto in epoca prossima al 24.02.1993 a

Barcellona P.G.;

7. omicidio (lupara bianca) di PORCINO Giuseppe, avvenuto in epoca prossima al 18.03.1993 a

Barcellona P.G.; al riguardo, sono in corso attività di scavi finalizzati alla ricerca dci resti del

PORCINO da parte di personale dei Carabinieri del ROS e di personale del Comando

Provinciale dei Vigili del Fuoco;

8. attentato a colpi di arma da fuoco avvenuto in data 04.09.1993 a Barcellona P.G. che causò la

morte immediata di RAIMONDI Sergio, MARTINO Giuseppe e quella successiva di GERACI

Giuseppe, sopravvenuta il 26.04.1994. Relativamente a tale fatto di sangue nel 2022 si è giunti

alla condanna definitiva dell’ergastolo disposta nei confronti di uno degli imputati quale uno

degli esecutori materiali nell’ambito di altro procedimento;

9. omicidio di ABBATE Giuseppe, avvenuto la sera del 16.02.1998 a Barcellona P.G.;

10. omicidio di FICARRA Fortunato, avvenuto il 01.07.1998 a Santa Lucia del Mela (ME). Per

tale delitto sono stati condannati, con sentenza passata in giudicato nel 2022, in altro

procedimento altri cinque soggetti.


In particolare l’attività investigativa, avvalendosi anche delle recenti dichiarazioni rese dal

collaboratore di giustizia MICALE Salvatore, già appartenente al sodalizio mafioso dei

Barcellonesi, ha permesso di accertare che gli odierni indagati avrebbero nel complesso partecipato,

con differenti ruoli, ai 10 agguati sopra elencati, tutti eseguiti con le classiche metodologie mafiose

utilizzando armi da fuoco e cogliendo di sorpresa le vittime, togliendo in totale la vita a 13 soggetti

di età compresa tra 21 e 55 anni.


Nel corso delle indagini è inoltre emerso che taluni omicidi erano stati decretati dai vertici della

famiglia mafiosa Barcellonese al fine di punire alcuni ragazzi poiché avrebbero commesso furti o

spacciato sostanze stupefacenti senza aver ricevuto una preventiva autorizzazione da parte

dell’associazione, comportamenti considerati potenzialmente idonei a minare l’autorità dei vertici

del sodalizio.

Il provvedimento si inserisce in un’ampia manovra di contrasto alla criminalità di tipo mafioso che

l’Arma dei Carabinieri sta conducendo nel Distretto di Messina sotto la direzione della locale

Procura della Repubblica.

Gli indagati sono da considerarsi non colpevoli fino a sentenza di condanna divenuta irrevocabile.

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