Biglietti aerei per i residenti in Sicilia: come usufruire di contributi per l’acquisto dei biglietti

  Sconto sul prezzo dei biglietti aerei per i residenti in Sicilia Confconsumatori: «Una misura ancora poco conosciuta». Agevolazioni anche per i passeggeri con disabilità. Come presentare la richiesta di contributo. Catania, 7 maggio 2024 – Confconsumatori ricorda ai residenti in Sicilia l’opportunità – ancora poco conosciuta – di usufruire di contributi per l’acquisto dei biglietti aerei. IL PROVVEDIMENTO – Il contributo sul costo dei biglietti aerei in favore dei residenti in Sicilia, con l’abbattimento fino al 50% delle tariffe per i voli da e per Milano e Roma già parzialmente previsto dalla Regione a novembre 2023, è stato esteso a tutti i collegamenti nazionali da e per gli aeroporti siciliani, anche per le piccole tratte. È quanto prevede il Ddg 301 della Regione Sicilia del 14 marzo 2024 con l’obiettivo di garantire collegamenti aerei da e per la Sicilia e sarà applicabile sui biglietti aerei acquistati per voli dal 15 marzo 2024 fino al 31 dicembre 2024. IL CONTRIBUTO – Il co

Peppino Impastato: Il 'no' all’intitolazione del liceo di Partinico arriva in Parlamento

Scuola, Chinnici (Pd Sicilia): "Il 'no' all’intitolazione del liceo di Partinico a Peppino Impastato è una vicenda incomprensibile e talmente grottesca da avere destato l’interesse del Parlamento nazionale. Auspichiamo un pronto ripensamento, poiché la scuola è e deve restare profondamente antifascista, senza ambiguità, a partire dalle sue denominazioni che sono messaggi importanti.

Palermo, 25 gennaio 2024 – “È incomprensibile la scelta dell’Amministrazione comunale di Partinico di vietare l’intitolazione del Liceo Santi Savarino a Peppino Impastato e alla madre Felicia Bartolotta”. Lo dice Valentina Chinnici, deputata del PD all’Assemblea Regionale Siciliana.

“È incomprensibile e inaccettabile perché – aggiunge – con questa scelta l’Amministrazione comunale decide di continuare a onorare un fascista, sostenitore entusiasta delle leggi razziali, al posto di un militante antimafia e di una donna esempio di coraggio e amore per la libertà e la giustizia. È incomprensibile anche perché mortifica la volontà e la sensibilità espressa dal Consiglio di Istituto contrastando anche il primo parere, favorevole, dalla commissione prefettizia che guidava la città”.

“La vicenda è talmente grottesca – conclude Chinnici – da aver destato l’interesse del Parlamento nazionale: auspichiamo un pronto ripensamento, poiché la scuola della Costituzione, colonna portante della democrazia italiana, è e deve restare profondamente antifascista, senza ambiguità, a partire dalle sue denominazioni che sono messaggi importanti per la collettività oltre che per la comunità studentesca che la abita”.

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