Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

Ingegneri e tecnici per le rinnovabili cercansi urgentemente, aperti gli sportelli

 

Quest’anno in Sicilia ci sarà bisogno di 260mila unità di personale. Sicindustria ricerca urgentemente ingegneri e tecnici per il settore delle rinnovabili. Curricula da inviare a palermo@unimpiego.it Sicindustria e consulenti del lavoro hanno deciso di creare una banca dati per fare incontrare domanda e offerta di impiego. L’assessora Albano: “Apriamo sportelli dei Centri per l’impiego nei piccoli Comuni”

Palermo, 18 marzo 2024 – “Nel mercato del lavoro oggi le parti in Sicilia si

sono invertite: i giovani offrono lavoro e le imprese cercano lavoratori. Ma la

realtà è ben lontana dal soddisfare queste esigenze: le imprese, soprattutto

nel campo della transizione ecologica e digitale, hanno un disperato bisogno

di tecnici, ma non ne trovano. E Unioncamere stima che quest’anno le

imprese in Sicilia avranno bisogno di assumere circa 260mila unità di

personale. Per questo come Sicindustria abbiamo un portale, Unimpiego, che

favorisce l’incontro fra domanda e offerta di lavoro e anche indicazioni al

mondo della formazione per rendere la preparazione dei giovani aderente alle

nostre esigenze. E ora con i consulenti del lavoro abbiamo deciso di creare

una banca dati che favorisca l’incontro fra domanda e offerta di lavoro”.

Lo ha annunciato Luigi Rizzolo, presidente di Sicindustria, intervenendo oggi

a Palermo al convegno della Fondazione nazionale consulenti del lavoro.

Rizzolo ha aggiunto: “Per il settore delle energie rinnovabili, le nostre imprese

ricercano urgentemente tecnici diplomati dagli istituti tecnici professionali e

dagli Its, e, soprattutto, ingegneri: non tanto ingegneri civili, quanto elettrici,

elettromeccanici e industriali, e persino ingegneri aerospaziali che

intervengono nella gestione e manutenzione degli aerogeneratori delle pale

eoliche. I curricula vanno inviati all’indirizzo e-mail palermo@unimpiego.it ”.


Il presidente di Sicindustria, però, ha avvertito: “Quello della banca dati è solo

un primo passo, perché è un fatto reale che i giovani che si presentano nelle

imprese o non hanno una preparazione adeguata, o non hanno esperienza, e

con organici all’osso e tante commesse da realizzare, le aziende non hanno il

tempo di formarli sul posto di lavoro. Questo accade – ha spiegato Rizzolo –

perché la filiera non funziona: i programmi didattici sono obsoleti, non sono

previsti periodi di esperienza sul campo e, peggio ancora, le famiglie hanno

ancora la convinzione che i loro figli debbano seguire il percorso degli studi

classici, col risultato che poi i ragazzi o non trovano lavoro o sono costretti ad

andare fuori Isola. Occorre che le famiglie abbandonino questa idea

sbagliata, che comprendano che le professioni tecniche oggi assicurano

ottime possibilità di sbocco lavorativo, e che il mondo dell’istruzione e

formazione si orienti verso le esigenze urgenti del tessuto produttivo”.


L’assessora regionale al Lavoro, Nuccia Albano, ha spiegato che “l’istituzione

dell’Osservatorio del mercato del lavoro ci ha consentito di ottenere

indicazioni utili a migliorare le nostre politiche attive del lavoro per rendere più

efficaci le azioni formative e rafforzare le misure per l’inserimento nel mercato

del lavoro. Abbiamo già avviato una prima azione: l’apertura di sportelli dei

Centri per l’impiego presso i piccoli Comuni, soprattutto quelli montani e

lontani dai grandi centri urbani, che apriranno una volta a settimana con

l’obiettivo di offrire i servizi per l’impiego anche ai giovani di questi territori.

Ciò risponde ad una precisa richiesta che ci è arrivata dai sindaci”.


“La Fondazione nazionale consulenti per il lavoro – ha aggiunto il presidente

Vincenzo Silvestri – è attiva in Sicilia per aiutare le istituzioni, le imprese, e in

particolare Sicindustria con l’accordo odierno – nell’opera di selezione delle

figure professionali ricercate. E’ una sinergia che sta producendo i primi

risultati e che consente alla Sicilia di voltare pagina nella gestione del

mercato del lavoro”.


Concreta l’esperienza portata avanti dai consulenti del lavoro di Palermo:

“Con il Comune di Palermo – ha riferito il presidente Antonino Alessi – stiamo

realizzando un progetto di recupero degli antichi mestieri della

metalmeccanica di precisione, come tornieri, orafi e orologiai, perché è forte

la richiesta di queste figure professionali ormai introvabili. L’obiettivo è quello

di offrire voucher e rimettere in campo gli anziani che custodiscono la

conoscenza di questi mestieri, perché possano formare le nuove leve. La

sfida è quella di riuscire a parlare ai giovani usando il loro linguaggio, sia per

offrire loro gli sbocchi che desiderano, sia per convincerli del fatto che anche

questi mestieri possono garantire un futuro”.


Sebastiano Cappuccio, segretario generale della Cisl Sicilia, è tornato a

chiedere che il governo regionale convochi le parti sociali per un confronto

sulla programmazione dei fondi del “Pnrr” e delle Politiche di coesione:


“Abbiamo le analisi – ha detto Cappuccio – e siamo in grado di dire cosa

chiedono i giovani e le imprese. Bisogna affrontare l’emergenza lavoro

mettendo insieme tutte le risorse e programmandole e usandole con

condivisione e responsabilità in base a ciò che serve, come il digitale e il

green, dicendo ai giovani dove possono collocarsi invece di andare via”.

Luisella Lionti, segretario generale della Uil Sicilia, ha sottolineato che “la

formazione è fondamentale per preparare i giovani al mondo del lavoro, per

recuperare chi lascia la scuola o non va all’università, per il reinserimento

delle figure professionali nei settori che cambiano. L’iniziativa di oggi dei

consulenti del lavoro è un primo momento di ascolto e confronto. Il problema

dell’inverno demografico in Sicilia va affrontato aiutando le famiglie e i giovani

che vogliono un lavoro qualificato in base a ciò che hanno studiato, sì con la

flessibilità che chiedono le imprese, ma anche con contratti continuativi e con

retribuzioni dignitose”.


Il presidente nazionale dei consulenti del lavoro, Rosario De Luca, ha

concluso: “Esiste un disallineamento tra offerta formativa e mercato del

lavoro, che produce l’inoccupabilità di oltre il 40% dei laureati. Da un lato

bisogna intervenire sull’offerta formativa universitaria perché oggi si sa che ci

sono alcune facoltà che non assicurano uno sbocco lavorativo, senza

trascurare gli istituti tecnici per cogliere l’enorme occasione delle transizioni;

dall’altro lato occorre che i giovani si impegnino attivamente nel continuo

adeguamento delle proprie competenze e nella ricerca di un lavoro, così

come prevede l’articolo 4 della Costituzione, senza cedere alla tentazione del

vivere con i sussidi pubblici”.

Foto del tavolo del convegno. 

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