Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Nocciolicultori dei Nebrodi: un territorio in forte sofferenza, la corilicoltura si mobilita

Giorno venerdì 15 marzo ore 18.00, presso il CineCircolo “Il Semaforo”, a San Piero Patti mobilitazione dei nocciolicultori dei Nebrodi. Un territorio in forte sofferenza, che rappresenta un punto importante della colƟvazione di frutta secca in Sicilia. Nebrodi

14/03/2024 - La corilicoltura si estende per circa 11.000 ettari e coinvolge diversi Comuni del territorio dei Nebrodi. Un territorio collinare con coltivazioni a terrazzamento e con una scarsa propensione alla meccanizzazione . I cosƟ di produzione sono diventaƟ proibiƟvi, se a questo si aggiungono le fisiopaƟe, vedi cimiciato, e l’attacco dei ghiri alla produzione il quadro si fa sempre più drammatico. Urge una poliƟca concreta con risorse all’uopo destinate per la lotta con antagonista biologico per le fisiopaƟe e per l’attacco dei ghiri. 

Inoltre, ribadiamo con forza la funzione ambientale che il noccioleto rappresenta sul territorio ed il suo insosƟtuibile ruolo di regolatore dell’assetto idrogeologico. Gli impianti vanno rinnovaƟ con adeguate politiche di filiera ed il mercato va regolato impedendo l’ingresso, sul territorio nazionale, di prodotto proveniente da Stati Europei ed extraeuropei non in linea con i parametri sanitari richiesti ai nostri produttori.

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