Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

Franco Providenti, splendido esempio di interpretazione della Costituzione

Franco Providenti. Associazione nazionale partigiani d’Italia, Comitato provinciale di Messina. Providenti ha fatto da pubblico ministero nel primo grande processo per mafia a Messina, subendo persino un attentato alla propria abitazione. Sorrideva Providenti al momento della sua elezione a sindaco di Messina, nel 1994, e sorridevano i democratici di questa città, che almeno per quattro anni vissero una forma di liberazione dai vari pentapartiti di impronta pseudo-cristiana e pseudo-socialista.

Messina, 7 aprile 2024 - Dell’antifascismo di Franco Providenti nessuno poteva dubitare. Non tanto proclamato, quanto praticato, da uomo, da giudice, da sindaco (fra il 1994 e il 1998). La sua pratica politica e sociale si iscriveva nel grande solco del cattolicesimo, vivo elemento della Resistenza. La sua applicazione alle questioni aperte della comunità cittadina è stata di grande coerenza. 

Mettendosi dalla parte della Giustizia, Providenti ha fatto da pubblico ministero nel primo grande processo per mafia a Messina, subendo persino un attentato alla propria abitazione. Mettendosi dalla parte degli ultimi ha dato il suo prezioso contributo al Tribunale dei diritti del malato e poi alla Lega antidroga messinese. A distanza di anni e guardando alla situazione attuale, di negazione dei diritti e di emarginazione dei più fragili, si resta ammirati della sua azione, splendido esempio di interpretazione della Costituzione.

Sorrideva Providenti al momento della sua elezione a sindaco nel 1994 e sorridevano i democratici di questa città, che almeno per quattro anni vissero una forma di liberazione dai vari pentapartiti di impronta pseudo-cristiana e pseudo-socialista, con le annesse male-pratiche di clientelismo e di soffocamento delle istanze provenienti democraticamente dal basso.
Oggi l’Anpi messinese lo vuole ricordare al suo fianco, con la sua passione politica, il suo senso della giustizia e il suo impegno democratico. 

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