Temperatura e precipitazione anni 1971-2022. Profili climatici delle città Capoluogo. Capoluoghi di Regione: il 2022
l’anno più caldo dal 1971. Nel 2022 i Capoluoghi di Regione hanno
registrato una temperatura media di circa
16,6°C (+1,7°C rispetto al periodo 1981-2010).
Per tutte le città esaminate si evidenziano
anomalie positive: superiori a +2°C Roma,
Milano, Perugia e Torino. La precipitazione
totale annua dei Capoluoghi di Regione (circa
576 mm) diminuisce di -167 mm rispetto al
trentennio 1981-2010.
Per i 109 Capoluoghi di Provincia, nel 2022 la
temperatura media (circa 16,6°C) sale di
+1°C e la precipitazione (in media circa 598
mm) scende di -264 mm rispetto ai
corrispondenti valori medi del decennio 2006-
2015
5 giu 2024 - Il 2022 anno più caldo registrato dal 1971 per i Capoluoghi di Regione
Con una temperatura media di circa 16,6°C, il 2022 è l’anno più caldo dal 1971 per i Capoluoghi di Regione,
segnando un picco di anomalia termica di +1,7°C rispetto al valore climatico 1981-2010, al quale risulta esposta
una popolazione residente di poco superiore a 9,5 milioni di persone (pari al 16,1% della popolazione nazionale).
Considerando anche le Città Metropolitane, la temperatura media dei 24 Capoluoghi è circa 17°C.
I primi dati raccolti da alcune stazioni meteorologiche, indicano che anche per il 2023 la temperatura media si
colloca su livelli elevati, confermando il trend positivo registrato dal 1971.
Nel 2022, le anomalie di temperatura media sono positive rispetto al CLINO 1981-2010 per tutti i Capoluoghi di
Regione (superiori a +1,5°C per 14 di essi): in testa Roma (+2,7°C) e Milano (+2,5), seguite da Perugia (+2,3) e
Torino (+2,1) (Figura 3). Le anomalie più contenute si registrano per Ancona (+0,7°C), Palermo (+0,9) e Bari
(+1).
L’aumento della temperatura media è causato da rialzi di temperatura sia massima sia minima, rilevati per tutte
le città (tranne L’Aquila).
In valore assoluto, nel 2022, fra i Capoluoghi di Regione, la temperatura media è più
alta per Palermo (circa 19,8°C), Cagliari (19,5) e Roma (18,7). Riguardo alla temperatura massima, i valori più
elevati si registrano per Roma (24,8°C) seguita da Cagliari (24) e Palermo (23,1).
Considerando l’insieme dei 109 Capoluoghi di Provincia, nei quali risiede quasi il 30% della popolazione
(17,5 milioni di persone), il 2022 segna una temperatura media di circa 16,6°C, con un’anomalia di +1°C rispetto
al valore medio del decennio 2006-2015 (periodo completo di dati giornalieri per tutte le città esaminate).
Sono 99 le città che segnano aumenti rispetto al valore medio 2006-2015, superiori a +1°C per circa il 60% di
esse. Le differenze climatiche più alte per Modena (+3,4°C), Sondrio (+2,6), Cremona (+2,4) e Massa Carrara
(+2,1).
In base alla localizzazione geografica, nel 2022 sono le città delle Isole e del Sud a registrare le temperature più
alte, in media rispettivamente 18,7°C e 16,9°C. Le città del Nord-ovest segnano l’innalzamento più significativo
di temperatura media rispetto al periodo 2006-2015 (circa +1,4°C) insieme a quelle del Nord-est (+1,2°C).
Mettendo in relazione i fenomeni climatici con aspetti demografici, sono i Capoluoghi di Provincia delle Isole con
1,9 milioni di persone (circa l’11% della popolazione residente nei 109 Capoluoghi) ad essere esposti alla
temperatura media più alta, fra quelle registrate nelle città esaminate per macro-area. Seguono i Capoluoghi
del Sud, con quasi 3,2 milioni di persone residenti.
Le aree urbane sono interessate da un surriscaldamento, causato da proprietà termico-radiative di superfici di
asfalto, cemento e metalli - di cui sono principalmente costituite le città - con differenze apprezzabili di
temperatura rispetto ad aree più esterne e rurali.
Tale fenomeno noto come “isola di calore urbana” si associa
ad altri effetti negativi di eventi meteorologici e può essere alleviato attraverso la componente naturalistica
nelle città. Alberi e spazi verdi, infatti, mitigano gli effetti della temperatura con l’ombreggiamento e giocano
un ruolo molto importante nella regolazione della qualità dell’aria, assorbendo inquinanti atmosferici.
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