Traffico di migranti. La Polizia di Stato di Palermo chiude più di 700 siti di trafficanti di esseri umani

Traffico di migranti. La Polizia di Stato chiude più di 700 siti di trafficanti, per attrarre i 'clienti' con indicazioni sulle tariffe.  16 sett - Traffico di migranti provenienti dalle rotte maghrebine, la Polizia di Stato di Palermo, in collaborazione con la locale Sisco e con il coordinamento del Servizio centrale operativo, ha avviato il monitoraggio delle pagine social ed i profili utilizzati dai trafficanti di esseri umani per promuovere i viaggi illegali dalle coste nordafricane a quelle nazionali. Le analisi sono state condotte anche dai poliziotti della Squadra mobile di Palermo.  Le associazioni criminali si servono dei social network per pubblicizzare le proprie attività illegali e sponsorizzare i servizi di trasporto. Diversi sono i contenuti utilizzati dai gestori di quelle pagine per attrarre nuovi "clienti", in alcuni casi venivano offerti prezzi scontati per donne e bambini, nonché veri e propri pacchetti viaggio per famiglie.  Nei siti erano ind

Qualità della vita: soddisatti di vivere nella propria città meno dell’81,3% a Messina, Palermo, Catania e Reggio di Calabria. A Taranto meno del 47,8%

Istat. La soddisfazione di vivere nella propria città. I dati dell’indagine Quality of life in European cities rivelano una soddisfazione diffusa per la città nella quale si vive. Le 26 città italiane si caratterizzano per una spiccata eterogeneità e per la presenza di percentuali relativamente più basse di persone soddisfatte. 

04/06/2024 - La percentuale media dei soddisfatti di vivere nella propria città in Italia (pari a 79,5) risulta inferiore di circa 10 punti rispetto a quella nelle altre città europee (88,4). Le percentuali di persone complessivamente soddisfatte di vivere nella propria città oscillano tra il minimo del 47,8% registrato a Taranto e il massimo del 95,4% di Trento (che presenta valori simili a Groninga, nei Paesi Bassi, e a Copenaghen). Un sottogruppo di città italiane, con percentuali elevate di persone soddisfatte per la dimensione urbana della loro vita (superiori all’81,3%), risulta maggiormente allineato alle | 3 altre città europee, mentre un altro sottogruppo, meno numeroso, presenta valori inferiori all’81,3%. 
Tra le città italiane con percentuali più alte (superiori al 90%) di persone che si considerano molto o abbastanza soddisfatte di vivere nella propria città troviamo Trento, Trieste, Cagliari, Bergamo, Brescia, Bolzano/Bozen. 

Queste percentuali sono simili a quelle di varie città dell’Europa del Nord e di molte città afferenti sia all’Europa occidentale che all’Europa dell’Est, dove si registrano livelli mediamente alti di soddisfazione. Percentuali poco più basse di persone soddisfatte per la propria città (fra l’81,3% e l’87%) sono registrate a Bologna, Perugia, Firenze, Milano, Genova, Pescara, Torino e Bari (valori simili si riscontrano a Barcellona, Berlino, Budapest e Bruxelles), mentre percentuali inferiori all’81,3% caratterizzano Venezia, Sassari, Roma, Messina, Napoli, Palermo, Catania, Reggio di Calabria e Taranto. 

Le percentuali più basse si riferiscono a città del Sud Italia, ad Atene e alla città ungherese di Miskolc. In generale, la soddisfazione per la propria città e per il proprio quartiere sono coerenti tra loro e variano di pochi punti percentuali. Si osservano tuttavia casi in cui si è maggiormente soddisfatti della propria città rispetto al proprio quartiere (come nelle città del Nord Europa e in molte città tedesche) e, al contrario, casi in cui si è più soddisfatti del proprio quartiere che della propria città. 

Quest’ultima tendenza si rileva in varie città italiane, tra cui Roma, Venezia, Palermo e Catania, e in città come Madrid, Parigi, Marsiglia e Atene. Lo scarto maggiore in favore del quartiere si osserva a Reggio di Calabria (dove la differenza tra la percentuale di soddisfatti per la vita nella città e nel quartiere è di -12,7%) e a Taranto (-20,2%).

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