Istat. La soddisfazione di vivere nella propria città. I dati dell’indagine Quality of life in European cities rivelano una soddisfazione diffusa per la città nella quale si vive. Le 26 città italiane si caratterizzano per una spiccata eterogeneità e per la presenza di percentuali relativamente più basse di persone soddisfatte.
04/06/2024 - La percentuale media dei soddisfatti di vivere nella propria
città in Italia (pari a 79,5) risulta inferiore di circa 10 punti rispetto a quella nelle altre città europee (88,4).
Le percentuali di persone complessivamente soddisfatte di vivere nella propria città oscillano tra il minimo
del 47,8% registrato a Taranto e il massimo del 95,4% di Trento (che presenta valori simili a Groninga, nei
Paesi Bassi, e a Copenaghen). Un sottogruppo di città italiane, con percentuali elevate di persone
soddisfatte per la dimensione urbana della loro vita (superiori all’81,3%), risulta maggiormente allineato alle
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altre città europee, mentre un altro sottogruppo, meno numeroso, presenta valori inferiori all’81,3%.
Tra le città italiane con percentuali più alte (superiori al 90%) di persone che si considerano molto o
abbastanza soddisfatte di vivere nella propria città troviamo Trento, Trieste, Cagliari, Bergamo, Brescia,
Bolzano/Bozen.
Queste percentuali sono simili a quelle di varie città dell’Europa del Nord e di molte città
afferenti sia all’Europa occidentale che all’Europa dell’Est, dove si registrano livelli mediamente alti di
soddisfazione. Percentuali poco più basse di persone soddisfatte per la propria città (fra l’81,3% e
l’87%) sono registrate a Bologna, Perugia, Firenze, Milano, Genova, Pescara, Torino e Bari (valori simili si
riscontrano a Barcellona, Berlino, Budapest e Bruxelles), mentre percentuali inferiori all’81,3% caratterizzano
Venezia, Sassari, Roma, Messina, Napoli, Palermo, Catania, Reggio di Calabria e Taranto.
Le percentuali
più basse si riferiscono a città del Sud Italia, ad Atene e alla città ungherese di Miskolc.
In generale, la soddisfazione per la propria città e per il proprio quartiere sono coerenti tra loro e variano di
pochi punti percentuali. Si osservano tuttavia casi in cui si è maggiormente soddisfatti della propria città
rispetto al proprio quartiere (come nelle città del Nord Europa e in molte città tedesche) e, al contrario, casi
in cui si è più soddisfatti del proprio quartiere che della propria città.
Quest’ultima tendenza si rileva in varie
città italiane, tra cui Roma, Venezia, Palermo e Catania, e in città come Madrid, Parigi, Marsiglia e Atene. Lo
scarto maggiore in favore del quartiere si osserva a Reggio di Calabria (dove la differenza tra la percentuale
di soddisfatti per la vita nella città e nel quartiere è di -12,7%) e a Taranto (-20,2%).
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