Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

Rifiuti, trasferimento oltre 100 chilometri: niente contributo per gli extra costi sostenuti dai Comuni

Niente contributo ai Comuni per trasferimento rifiuti in discariche lontane oltre 100 chilometri. Bocciato all'Ars emendamento M5S. Niente contributo per gli extra costi sostenuti dai Comuni per il trasferimento dei rifiuti all'interno della Sicilia ma in discariche lontane oltre cento chilometri.

Palermo, 26/06/2024 - È stato bocciato dall'aula, nell'ambito del ddl stralcio in discussione a Sala d'Ercole, l'emendamento del M5S a firma dei deputati Luigi Sunseri e Cristina Ciminnisi che mirava ad estendere il contributo per gli extracosti sostenuti dai Comuni per il trasferimento dei rifiuti fuori dalla Sicilia anche ai Comuni che, per ordinanza della Regione, sono stati costretti a conferire a distanza di oltre 100 chilometri dai siti di smaltimento abituali.

Non sono pochi i Comuni - dice Sunseri - che pur smaltendo i rifiuti all'interno dell'isola sono stati costretti a portarli in discariche anche molto lontane con costi aggiuntivi non indifferenti, e che saranno costretti, pertanto, ad aumentare la Tari anche a fronte di alte percentuali di raccolta differenziata. Sarebbe stato giusto dare risposte anche a loro per ragioni d'equità”.

La vicenda relativa agli extra costi sostenuti dai Comuni per l’invio dei rifiuti fuori dalla regione – afferma Ciminnisi - è solo la punta dell’iceberg e non fa che certificare il fallimento della strategia regionale di gestione dei rifiuti, in cui tanto il governo Musumeci che il governo Schifani vanno avanti gridando alla continua emergenza. Il tutto solo per giustificare il conferimento di poteri straordinari da Roma e discutibili ordinanze che, di giorno in giorno, cercano di rimediare ai ritardi di un piano rifiuti che punta sugli inceneritori come principale soluzione. Un governo che naviga a vista, come dimostra la vicenda della discarica della Sicula Trasporti, in cui l’unica sorpresa è la straordinaria tempestività della CTS sulla non assoggettabilità a VIA, visto che l’attuale situazione, con 200 Comuni impossibilitati a conferire in discarica, era ben noto che sarebbe esplosa da un momento all’altro”.

Rifiuti. Di Paola (M5S): Al fianco delle associazioni ambientaliste su annullamento decreto nomina Schifani a commissario Straordinario

Palermo 23 giugno 2024 - “La chiusura dell'impianto di Tmb di Lentini è la riprova di un modello di gestione dei rifiuti che funziona solo a colpi di ordinanze emergenziali. La mancanza di una rete di impianti organizzati per ambiti territoriali, insieme ad un coacervo burocratico senza precedenti, fanno sì che al minimo intoppo il sistema collassa e la Sicilia si ritrova  sommersa dai rifiuti”. 

A dichiararlo è il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio di Paola. "Schifani in due anni di legislatura - sottolinea Di Paola - ancora non ha dichiarato quale modello vuole offrire alla nostra Regione; e non saranno certo i poteri straordinari che gli sono stati concessi da Roma che lo aiuteranno in questa impresa”. 

Intanto, proprio sui poteri straordinari sono intervenute Legambiente, Wwf e Zero Waste che negli scorsi giorni, assistite da Giampiero Trizzino, hanno depositato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per chiedere l'annullamento del decreto di nomina di Schifani a commissario straordinario. 

“Quella delle associazioni ambientaliste, accompagnate dal nostro Giampiero Trizzino - conclude Nuccio Di Paola - è una azione meritoria che non possiamo che accogliere e condividere. Siamo al loro fianco in questa battaglia a difesa dell'ambiente”.

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