Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

Rifiuti, trasferimento oltre 100 chilometri: niente contributo per gli extra costi sostenuti dai Comuni

Niente contributo ai Comuni per trasferimento rifiuti in discariche lontane oltre 100 chilometri. Bocciato all'Ars emendamento M5S. Niente contributo per gli extra costi sostenuti dai Comuni per il trasferimento dei rifiuti all'interno della Sicilia ma in discariche lontane oltre cento chilometri.

Palermo, 26/06/2024 - È stato bocciato dall'aula, nell'ambito del ddl stralcio in discussione a Sala d'Ercole, l'emendamento del M5S a firma dei deputati Luigi Sunseri e Cristina Ciminnisi che mirava ad estendere il contributo per gli extracosti sostenuti dai Comuni per il trasferimento dei rifiuti fuori dalla Sicilia anche ai Comuni che, per ordinanza della Regione, sono stati costretti a conferire a distanza di oltre 100 chilometri dai siti di smaltimento abituali.

Non sono pochi i Comuni - dice Sunseri - che pur smaltendo i rifiuti all'interno dell'isola sono stati costretti a portarli in discariche anche molto lontane con costi aggiuntivi non indifferenti, e che saranno costretti, pertanto, ad aumentare la Tari anche a fronte di alte percentuali di raccolta differenziata. Sarebbe stato giusto dare risposte anche a loro per ragioni d'equità”.

La vicenda relativa agli extra costi sostenuti dai Comuni per l’invio dei rifiuti fuori dalla regione – afferma Ciminnisi - è solo la punta dell’iceberg e non fa che certificare il fallimento della strategia regionale di gestione dei rifiuti, in cui tanto il governo Musumeci che il governo Schifani vanno avanti gridando alla continua emergenza. Il tutto solo per giustificare il conferimento di poteri straordinari da Roma e discutibili ordinanze che, di giorno in giorno, cercano di rimediare ai ritardi di un piano rifiuti che punta sugli inceneritori come principale soluzione. Un governo che naviga a vista, come dimostra la vicenda della discarica della Sicula Trasporti, in cui l’unica sorpresa è la straordinaria tempestività della CTS sulla non assoggettabilità a VIA, visto che l’attuale situazione, con 200 Comuni impossibilitati a conferire in discarica, era ben noto che sarebbe esplosa da un momento all’altro”.

Rifiuti. Di Paola (M5S): Al fianco delle associazioni ambientaliste su annullamento decreto nomina Schifani a commissario Straordinario

Palermo 23 giugno 2024 - “La chiusura dell'impianto di Tmb di Lentini è la riprova di un modello di gestione dei rifiuti che funziona solo a colpi di ordinanze emergenziali. La mancanza di una rete di impianti organizzati per ambiti territoriali, insieme ad un coacervo burocratico senza precedenti, fanno sì che al minimo intoppo il sistema collassa e la Sicilia si ritrova  sommersa dai rifiuti”. 

A dichiararlo è il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio di Paola. "Schifani in due anni di legislatura - sottolinea Di Paola - ancora non ha dichiarato quale modello vuole offrire alla nostra Regione; e non saranno certo i poteri straordinari che gli sono stati concessi da Roma che lo aiuteranno in questa impresa”. 

Intanto, proprio sui poteri straordinari sono intervenute Legambiente, Wwf e Zero Waste che negli scorsi giorni, assistite da Giampiero Trizzino, hanno depositato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica per chiedere l'annullamento del decreto di nomina di Schifani a commissario straordinario. 

“Quella delle associazioni ambientaliste, accompagnate dal nostro Giampiero Trizzino - conclude Nuccio Di Paola - è una azione meritoria che non possiamo che accogliere e condividere. Siamo al loro fianco in questa battaglia a difesa dell'ambiente”.

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