Gioiosa Marea (Me), 01/01/2012 – “A.A.A. 28 volontari cercansi disposti a farsi condannare pur di ottenere lo
svincolo autostradale a Gioiosa Marea”. Ecco, potrebbe essere questo il tono di un annuncio da affiggere sui muri e sulla coscienza di Gioiosa Marea e dei gioiosani l’indomani dall'ennesima frana sulla SS 113 che ne ha interrotto la transitabilità alle auto, facendo ripiombare la cittadina nell’isolamento e nello sconforto.
Appena il 27 maggio scorso era stata riaperta al transito (e alla vita civile) questa cittadina, dopo una frana che l’aveva tenuta isolata per anni, costringendo abitanti, visitatori e passanti a peripezie che da queste parti vanno ormai considerate e definite abituali.
Una triste abitudine contro la quale si era ribellata la cittadinanza, con una manifestazione popolare. Il Tribunale di Patti si è 'espresso', condannando solo 28 persone (delle centinaia presenti) per interruzione di pubblico servizio, come se l’unico pubblico servizio esistente in Italia fossero le Ferrovie e non anche le strade statali o le autostrade, delle quali vengono sequestrate le gallerie, che certo non sono state progettate e costruite da quei 28 cittadini che ‘bastasamente’ si permettono di occupare in maniera simbolica i binari della ferrovia a Gioiosa Marea. Bastasi!
Ben più legittimo sarà se ad interrompere il pubblico servizio è chi avrebbe il compito di 'condurre' le strade statali nella sicurezza e nella correttezza dei lavori, fatti a spese della comunità e non certo a spese dei soliti 28 cittadini, colpevoli pure dell’impennata dello spread in Italia, dei crolli di Pompei e della morte di Mao Tse-Tung.
Gioiosa Marea, dicevamo, è da ieri alle ore 15.20 circa isolata nuovamente. Il transito sulla SS 113 è interrotto da una frana abbattutasi in località Capo Calavà, poco dopo lo Scoglio Nero (per chi proviene da Patti) e poco dopo la galleria artificiale di Capo Calavà (per chi proviene da Gioiosa Marea). I massi sono là, confusamente adagiati tra la sede stradale della SS 113 e le barriere d’acciaio di protezione. Non si sa nemmeno se sotto quegli enormi massi c’è rimasto qualcuno. Non sappiamo se pure questa volta si dovrà aspettare che ci scappi il morto.
Certo è che Gioiosa Marea ripiomba in un incubo dal quale solo da qualche mese si era usciti, dopo anni di inutile attesa, di proteste, di dispute dialettiche e disparità di vedute. Anche perché si sa, esiste pure chi delle sventure riesce a farne risorsa o bagordo, al punto da volgere al proprio bisogno dalla partita a carte alla festa di compleanno, dalle sciagure fino alle sventure, con identica ingorda disinvoltura.
Così sull’opportunità di optare per una galleria capace di ‘spurtusare’ le viscere di Gioiosa Marea e sbarcare direttamente a Messina, a Patti Marina o a Bruxelles; ovvero di invocare l’istituzione di unmini-svincolo o un semi-svincolo o uno svincolo demi-sec, dry, nano (ghiacciato d’estate), etc., si sono erette le barricate e create correnti letterarie diverse.
Oggi lo svincolo parla da sé, anzi grida e si fa capire. Fa capire che l’istituzione di uno svincolo autostradale a Gioiosa Marea ci vuole come il pane, come il cacio sui maccheroni, come Bernardo Provenzano e Matteo Messina Denaro in galera. Mini-svincolo, semi-svincolo, nano-svincolo, si chiami come si vuole ma a Gioiosa Marea uno svincolo autostradale ci vuole domani mattina, per non essere schiavi delle frane, per non dovere rinunciare definitivamente a questa città.
E se la sola maniera di ottenerlo fosse una manifestazione di piazza, uno sciopero generale o una petizione, non resterebbe che farlo. Magari reclutando preventivamente 28 volontari disposti a farsi condannare per interruzione di pubblico servizio. Bastasi!
A proposito, ma chi la fa la selezione dei 28 da denunciare e condannare? Sulla base di repertori video e fotografici diffusi dalla stampa? Ma non esiste un codice etico e deontologico che rende soggettiva la rivelazione della fonte? A chi essere grati dunque?
_d.m.c.___________
Ma cosa centra occupare la ferrovia? quello è un modo sbagliato, amio avviso, di dimostrare e chi ha queste idee ridicolizza tutto. Questa difesa l'ho sentita dall'avv. Amato con un petizione a difesa diciamo di questi 28 "sfortunati". Non sono d'accordo ad incoraggiare queste forme di dimodtrazione non legale detinata a creare diasgio agli altri concittadini nei paesi vicini. SCIOPER GENRALE, CHIUSURA ESERCIZI, OCCUPIANO IL MUNICIPIO PER ESEMPIO INVECE CHE I BINARI FERRVIARI. DISOBBEDIANZA CIVILE .. TRIBUTARIA ED ELETTORALE ....E LAVV. AMATO CHE TANTO HA A CUORE QUESTE PROTESTE POTREBBE INCORAGGIARCI. SINDACO in prima fila altriemnti via a casa ... tanto che ci staimao a fare?
RispondiEliminaSVINCOLO!! SVINCOLO!!! CHIUDIAMO LE TUTTE LE ATTIVITA' A GIOIOSA A TEMPO INDETERMINATO..IO NE HO DUE ...SINDACO SPANO' DAI UN SEGNO DELLA TUA ESISTENZA!!!!!! CHIEDO A QUESTA REDAZIONE DI DARE UNA MANO NELLA COMUNICAZIONE , PERCHE' ANCHE QUELLA MANCA, MIMMO!!!!! AIUTIAMOCI GIOISANI CHE IO CI AIUTERA'!!!! FORZA FACCIAMOCI SENTIRE TUTTI INSIEME!!! AVVOCATO AMATO ABBIAMO BISOGNO ANCHE DI TE!!!!!
RispondiEliminaSVONCOLO A GIOIOSA .. AVANTI TUTTA!!
RispondiEliminaBasta che lo SVINCOLO non la facciamo diventare un'altra MURGATA pi ci inchiri u culu sempre agli stessi parenti della zita. Appena questi si mettono a capo del movimento popolare li dovremmo sdirrupari a iddi da frana. Murghi, voci nuove alla ribalta, teatrini sempri i stissi. A Gioiosa si parla sulu di ridiri. Puru questo programma che c’è per ora nelle vetrine è sulu di ridiri. Commu a Edoardo chi sta mpazzennu pi fari u sinnicu cu Toto e Tottino chi fanu ridiri commu a iddu. Invece a Gioiosa al momento c’è solo da PIANGERE. Ittativi da frana vuatri.
RispondiEliminaSi potrebbe fare la frana a forma di Murgo, nautru Murgu a forma di preservativo per prevenire l'Aids picchì chiesti ce la stanno mettendo... e puru pi non fari iautri mURGHITTI
RispondiEliminaSignore e signori buon anno!
RispondiEliminaE' finito male, ed è cominciato malino per noi gioiosani: poteva andare peggio però, la tragedia era dietro l'angolo, e come scrive la Fonti sulla Gazzetta del Sud stamattina,il morto poteva scapparci anche stavolta....perchè cara Roberta in effetti una persona è già scomparsa non per la caduta della frana, ma per colpa di questi!
In un periodo di crisi, la chiusura di una strada statale anche se per poche settimane rappresenta un disagio.....
E comunque caro Direttore, Le vorrei fare presente che lo svincolo è un'aggiunta, ma non la soluzione al problema...
Sa perchè lo dico? Se ci fosse stato uno svincolo la statale 113, sarebbe ancora chiusa.
" C'è lo svincolo, soldi per riaprire la statale non ce ne sono" avrebbero risposto i vertici dell'ANAS.
Un pò come disse il Vescovo: " avete altre chiese", soldi per la Chiesa Madre non ce ne sono.....( vedi nelle mani di chi siamo....)
Cosa ci vorrebbe? Competenza, basta quella.
Monitorare periodicamente la situazione, svolgere dei lavori di manodopera sulle situazioni più a rischio.
Vi comunico che sul versante Gliaca di Piraino, prima del castello,c'è lo stesso problema, solo che a parte la montagna è la strada che rischia di crollare.......
Si hai raggione. I probblemi di Gioiosa sono il Vescovo e il Traffico.
RispondiEliminae la grammatica......
RispondiEliminaLUCIGNOLO, ma ti sembra il caso di sottolineare la grammatica? STIAMO DISTRUGGENDO UN PAESE E TI CHIEDI SE LA GRAMMATICA E' CORRETTA! OGNUNO HA IL DIRITTO DI ESPRIMERSI COME PUO' BASTA CHE DICA COSE SENSATE. POI CI SARA' IL TEMPO DELLE MELE E DELLE VACCHE GRASSE CON I PUNTINI AL POSTO GIUSTO. ADESSO PENSIAMO AL PERICOLO CHE CORRIAMO PASSANDO SOTTO QUELLE FRANE!!!!
RispondiEliminaBisogna avviare un'azione di monitoraggio e prevenzione che determini una maggiore sicurezza per chi transita in queste strade. Un'azione continuativa e periodica che individui le zone pericolose sulle quali lavorare con fermezza e puntualità.
RispondiEliminaSo che non è facile, ma è meglio agire dopo,con costi e rischi che spesso non si possono e devono affrontare?
Grammatica a parte, che Dio ci aiuti!
Va bene, io non scrivo bene la grmmatica ma voglio dire che a me mi sembra che avere paura dello svincolo è sbagliato e inutile. Io non ci do la colpa al sindaco e a nessuno ma dico che non ci dobbiamo meravigliare se in quella strada cascano le pietre, ma ci dobbiamo meravigliare se non cascano. Voi le vedete come a me tutti quei massi ammassati sulle coste in alto, che non si capisce come riescono a stare in equlibbrio senza cascare. Che ho detto una fesseria? Lasciala perdere la grammatica, se non me l'ho imparata a scuola me la posso insegnare ora? Ma però ditevi voi se sto parlando sbagliato. Perciò io voto per chi ci fa fare lo svincolo a Gioiosa. W I SVINCOLI
RispondiEliminaCaro amico, scherzi a parte non è la grammatica che conta, ma i concetti.
RispondiEliminaI tuoi sono chiari, ed io sono d'accordo con te al 100%: lo svincolo è fondamentale, certo se l'avessero fatto 40 anni fa quando era una passeggiata......forse qualcuno aveva interessi diversi!
Questo non deve significare abbandonare la statale 113, sarebbe un errore!
sI, PRIMA MI NZURTI E POI MI CHIAMI AMICO, VA BENHE FACCIAMO AMICI MA FACIAMO LO SVINCOLO, ALLORA CI SCIARRIAMO UN'ALTRA VOLTA. VABENE?
RispondiEliminaAl CAS il sindaco deve chiedere l'esenzione del pedaggio autostradale, come è stato fatto per la chiusura a Capo Skino!
RispondiEliminaA proposito di eventuali blocchi ferroviari per protesta,voglio dire la mia.
RispondiEliminaE' la soluzione più sbagliata che possa esistere.
Cosa c'entra la ferrovia ( che alla fine rimane l'unico mezzo valido e sicuro per raggiungere Gioiosa).
Bisognerebbe casomai, bloccare l'autostrada così tutti capirebbero i disagi che soffre l'automobilista gioiosano.
Perchè creare disagi al poveraccio che prende il treno e rimane bloccato. Non sta viaggiano in macchina ma in treno.
Ricordiamoci che, anche se le ferrovie fanno schifo,in caso di frane sui binari, statene pur certi e tranquilli che nel giro di pochissimo il tutto viene ripristinato.Di certo non tengono chiusa la ferrovia per 2 anni come accade per SS113!
Portiamo le chiavi dei negozi al Signor SINDACO, che sta bello comodo sulla sua poltrona dicendo che lui non ha colpa. Certo lui non butta giu le frane ma è il nostro Sindaco deve agire per la sicurezza nostra e dei nostri cari. Qui non è solo un problema di semplice mobilità, ma di servizi pubblici che passano sotto, semplici lavoratori, alunni di scuola, padri e madri che tutti giorni si devono spostare per lavoro, per tutti!!! SINDACO VOGLIAMO RIEMPIRE IL CIMITERO DI MORTI INNOCCENTI A CALAVA' SENZA SENTIERTI UN POCO RESPONSABILE? DAI !!! NON SIPUO!! NON SI PUO!!! Non è un giochetto politico tra amici al bar .... qui è in gioco la nostra vita!! SINDACO FACCI SENTIRE LA TUA VICINANZA!!!!!
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