Rifiuti, M5S all'Ars: «Inceneritori soluzione obsoleta e dannosa, nuove preoccupazioni dall’Ue»

Rifiuti, M5S Ars a Schifani: « Inceneritori  soluzione obsoleta e dannosa, e arrivano nuove preoccupazioni dall’Ue». Palermo, 09/04/2025 -   – «La Sicilia merita politiche ambientali all’avanguardia, non un ritorno al passato con impianti inquinanti, mascherati da falsa innovazione. Proprio in questi giorni, sull'inceneritore di Roma, apprendiamo dalla stampa, sono arrivate nuove perplessità  dall’Ue , che ha evidenziato molte criticità sull'impianto, tra cui l'impatto ambientale significativo e preoccupazioni sull'emissione di  CO₂  e sui danni alla salute umana». Così i deputati M5S all'Ars Cristina Ciminnisi,  Jose  Marano e Adriano Varrica, componenti della Commissione Ambiente, commentano con durezza l’ennesimo annuncio –  spot  pronunciato in video dal Presidente Renato Schifani, e diffuso sui social, sulla realizzazione di due termovalorizzatori a Palermo e Catania. «Chiamarli “termovalorizzatori” – dicono – è un eufemismo per nas...

BARCELLONA P.G., NUOVO SEQUESTRO DI BENI PER IL BOSS CARMELO BISOGNANO

Messina, 12 ago. - A Carmelo Bisognano, 44 anni, di Barcellona Pozzo di Gotto, imprenditore nel settore del movimento terra, ritenuto il capo della famiglia mafiosa dei 'Mazzarroti', detenuto in regime di 41bis, la Dia di Messina lo scorso 20 aprile aveva gia' sequestrato beni per 10 milioni di euro. Ora al boss, semnpre la Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia ha sequestrato altre quote sociali, beni aziendali, 6 cavalli ed un'immobile, il cui valore di mercato e' stato valutato in circa 700 mila euro.

Beni acquisiti, secondo gli investigatori, in epoca successiva all'emissione del decreto da parte del Tribunale di Messina - Misure di Prevenzione di Pubblica Sicurezza dello scorso aprile. Bisognano e' stato gia' condannato, in primo grado, per associazione mafiosa, nel maxiprocesso 'Mare Nostrum' ed e' ccollegato, secondo la Dda di Messina, a 'Cosa nostra' palermitana e catanese.

Il gruppo di Bisognano in questi anni si e' dedicato al traffico di sostanze stupefacenti, alle estorsioni, ai subappalti ed alla fornitura di materiali edili e di inerti alla pubblica amministrazione, al controllo della discarica di Mazzarra' S. Andrea e persino all'abigeato. Il boss avrebbe inoltre svolto il ruolo di 'paciere' tra barcellonesi e tortoriciani nelle controversie sugli appalti ed il pizzo alle imprese. Agi

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