Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

BARCELLONA P.G., NUOVO SEQUESTRO DI BENI PER IL BOSS CARMELO BISOGNANO

Messina, 12 ago. - A Carmelo Bisognano, 44 anni, di Barcellona Pozzo di Gotto, imprenditore nel settore del movimento terra, ritenuto il capo della famiglia mafiosa dei 'Mazzarroti', detenuto in regime di 41bis, la Dia di Messina lo scorso 20 aprile aveva gia' sequestrato beni per 10 milioni di euro. Ora al boss, semnpre la Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia ha sequestrato altre quote sociali, beni aziendali, 6 cavalli ed un'immobile, il cui valore di mercato e' stato valutato in circa 700 mila euro.

Beni acquisiti, secondo gli investigatori, in epoca successiva all'emissione del decreto da parte del Tribunale di Messina - Misure di Prevenzione di Pubblica Sicurezza dello scorso aprile. Bisognano e' stato gia' condannato, in primo grado, per associazione mafiosa, nel maxiprocesso 'Mare Nostrum' ed e' ccollegato, secondo la Dda di Messina, a 'Cosa nostra' palermitana e catanese.

Il gruppo di Bisognano in questi anni si e' dedicato al traffico di sostanze stupefacenti, alle estorsioni, ai subappalti ed alla fornitura di materiali edili e di inerti alla pubblica amministrazione, al controllo della discarica di Mazzarra' S. Andrea e persino all'abigeato. Il boss avrebbe inoltre svolto il ruolo di 'paciere' tra barcellonesi e tortoriciani nelle controversie sugli appalti ed il pizzo alle imprese. Agi

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