Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

BROLO, LORENZO IMMORTALA LA COMUNITA' DELLO SCOGLIO AL SECONDO SCATTO

Brolo, 17 agosto 2009- E’ stata una grande festa di popolo e di cultura, d’arte e di amicizia, quella che si è svolta intorno all'inedito “scatto” di Lorenzo Cassarà (foto sotto) che la domenica dopo ferragosto, il 16 agosto, ha catalizzato l’attenzione di molti per fotografare una comunità intera, non paesana ma comprensoriale, accalcarsi su un simbolo del territorio. Andato a vuoto il primo tentativo, a ferragosto, a causa di una leggera ma fastidiosa brezza che impediva di andare a tanti, in sicurezza, allo scoglio (a circa 300 mt dalla riva con un fondale dai 10 ai 13 metri di profondità) a nuoto, alle barche di trasbordare il loro contenuto di copri ed “anime” sullo scoglio, ed allo stesso elicottero ultraleggero di alzarsi in volo, Lorenzo ci ha tentato il giorno dopo, di pomeriggio, affidandosi al consiglio dei marinai, più che del meteo, che assicuravano la “calata del vento”. Così è stato ed è stato un successo.

Dalla spiaggia l’animazione dei dj’s di Radio Italia Anni 60 manteneva le comunicazioni foniche tra il popolo dei “fotografati” mentre la regia, affidata a Claudia Lentini, da una barca” comandava” e sincronizzava il movimento di tutti. Tantissima gente, un mare popolato di barche, le ola dei ragazzi sullo scoglio, Salvo Messina, il sindaco, e parte del consiglio comunale e giunta tutti sullo scoglio a viversi una giornata davvero goliardicamente bella. Lo scatto, uno anche da una gru di 36 metri, posizionata sul lungomare per un supporto tecnico allo spettacolo della sera precedente ora è stato già “secretato” in quanto Lorenzo Cassarà lo vuole mandare a concorso e poi sarà presentato ufficialmente nelle prossime settimane e farà parte certamente, a dicembre, di una sua grande mostra fotografica, alla sala multimediale “Rita Atria”.
Ma sono stati ugualmente migliaia le foto che i “dilettanti” hanno realizzato, con videocamere, telefonini e reflex digitali, e che danno l’idea ed il senso di partecipazione per e di questa “festa per uno scatto da record”. Una festa che ha chiamato a raccolta tantissima gente, di tutte le ètà, unita intorno ad un progetto che ha le potenzialità di uno straordinario veicolo di promozione culturale e turistica. Infatti lo stesso Cassarà ha evidenziato “che l’iniziativa, accolta favorevolmente e con entusiasmo dell’amministrazione brolese, trova il suo essere nell’idea di invadere “’u Ploratu” - lo scoglio - simbolo della città, di “cuori, anime, corpi, amori, idee, piaceri”; ed ha il suo valore aggiunto, ed una valenza importante, in quanto sta a simboleggiare come una comunità vuole cingere fisicamente il suo vessillo in segno d’affetto, d’appartenenza unendo luoghi e storia”.

Ottima la logistica a supporto dell’iniziativa, buono il lavoro dei volontari che si sono trasformati in tassisti del mare trasportando con natanti di ogni tipo, verso “la pietra”, tantissimi turisti e ragazzi, dissuadendo anche, gentilmente, anche qualche signora che incurante del fatto di non saper nuotare, voleva lo stesso sentirsi protagonista dentro lo scatto. Grande il lavoro tra gruista, Dario Letizia, ed il management dell’iniziativa, grazie al quale anche la gru, dall’alto dei suoi trentasei metri, è diventata punto d’osservazione avanzato, dal quale si è anche vista la spiaggia, bellissima, stracolma e colorata di un paese in festa con tanta voglia di vacanza e “leggerezza”. Lorenzo Cassarà, artista di talento, quindi ha puntato il suo obbiettivo e tutto il suo estro creativo, su quello specifico sentimento d’appartenenza, rendendo così unico lo scatto brolese, peculiare, irripetibile. Salvo Messina, Sindaco di Brolo ha ancora una volta premiato la creatività di giovani talenti, dando spazio e supporto tecnico, ma ha saputo soprattutto cogliere la freschezza e l’innovazione di un mezzo di comunicazione straordinariamente immediato quale la fotografia. Cassarà è un giovane artista nebroideo che già da tempo opera in ambito di arti visive con grande successo, è inserito a pieno titolo nel catalogo del Gemine Muse, una sorta di vetrina espositiva del GAI, (Ass. Giovani Artisti Italiani), che presenta i lavori inediti di giovani talenti ed è patrocinato dal Ministero della Cultura.

Per la cronaca anche Gianfranco Bottaro, ispiratore della diretta di Radio Italia anni 60, la voce dell’intrattenimento estivo dell’estate brolese 2009, ha voluto provare l’ebbrezza dell’andare in quota e così, in una giornata da record, anche la radio orlandina ha voluto fare qualcosa di inusuale trasformando un cestello ondeggiante in un atipica consolle da dove mandare musica, notizia e allegria.

L’Ufficio Stampa Massimo Scaffidi

Commenti