Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

MESSINA: LETTERA APERTA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA REGIONALE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE

AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA: LETTERA APERTA DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA REGIONALE , ON. NANNI RICEVUTO, AL PRESIDENTE DELLA REGIONE, ON. RAFFAELE LOMBARDO ED ALL'ASSESSORE REGIONALE AL LAVORO, LUIGI GENTILE
Messina, 4/8/2009 - "Signor Presidente come Le e noto, la grave crisi economica che sta attanagliando il mondo intero e, quindi, anche la nostra Regione, non ha risparmiato la provincia di Messina la quale, non avendo un tessuto imprenditoriale particolarmente diffuso, la subisce ancora più gravemente. Le poche attività imprenditoriali presenti sul territorio, infatti, sono state costrette a licenziare buona parte della propria forza lavoro per una parte delle quali, poca per la verità, si sono utilizzati gli ammortizzatori sociali in deroga, trattandosi di aziende non rientranti nella disciplina degli ammortizzatori sociali ordinari. Sono pero costretto a rappresentarle, sig. presidente, la particolare situazione di grave disagio nella quale versa ancora la gran parte delle lavoratrici e dei lavoratori i quali, nonostante già da parecchio tempo siano stati sottoscritti gli accordi territoriali presso l'Ufficio del Lavoro di Messina e gli accordi regionali istituzionali presso l'Ufficio Regionale del Lavoro di Catania, non riescono ad usufruire dei pur miseri benefici economici rappresentati dagli ammortizzatori sociali, a causa della mancata firma della convenzione con l'INPS da parte del Governo regionale e della stipula dell'accordo quadro Governo-parti sociali necessario per l'utilizzazione dei fondi disponibili per la Regione Sicilia. Non Le sfuggirà, sig. presidente, che un Suo autorevole intervento presso gli Organi competenti potrà mettere fine ad una situazione non più tollerabile per circa duecentocinquanta famiglie di inoccupati che, molto spesso, non hanno altre fonti di sostentamento". Il presidente della Provincia regionale di Messina On. Nanni Ricevuto

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