
Barcellona Pozzo di Gotto, 31 agosto 2009 - Sono trascorse ormai circa tre settimane, dall’avvio del progetto “Strade Sicure”, che vede impegnati nell’attività di polizia di prevenzione, i Carabinieri ed i Militari dell’Esercito e nello specifico quelli del 24° Reggimento Artiglieria Terrestre “Peloritani”. L’area geografica della provincia, in cui è stato attuato il progetto, è quella del “Comprensorio del Mela”, in cui, nel recente passato si sono verificati significativi eventi delittuosi tali da richiedere un risposta efficace intensificando l’azione strategica di polizia di prossimità. Le pattuglie miste Carabinieri – Esercito, hanno operato attuando vari servizi per la prevenzione dei reati contro il patrimonio e la persona e per il contrasto degli illeciti amministrativi inerenti le violazioni al codice della strada.
Numerosi sono stati i servizi di pattuglia ed i posti di controllo attuati nei punti nevralgici della rete viaria di interesse che comprende, come detto anche l’hinterland del barcellonese e del milazzese, ma anche i controlli agli esercizi pubblici, dove gli operatori di polizia non solo hanno verificato il possesso dei titoli amministrativi necessari ad esercitare le singole attività ma hanno altresì, con la loro presenza, garantito un deterrente per i malviventi a commettere reati. Militari e Carabinieri hanno presidiato le principali località di aggregazione di cittadini e turisti tra cui piazze e locali pubblici, procedendo in alcuni casi anche ad effettuare perquisizioni personali e veicolari. Dall’inizio del progetto “Strade Sicure”, Carabinieri ed Esercito, con l’impiego di 75 pattuglie, hanno così:

- controllato ben 944 persone di cui 77 stranieri, e sottoposto a verifica 692 veicoli;
- elevato 156 contravvenzioni al C.d.S. (in particolare per guida in stato di ebbrezza, mancanza delle cinture di sicurezza e del casco protettivo, uso del telefono cellulare per il conducente, etc.) ritirando 8 patenti di guida.
Sono stati ritirati, altresì, 27 libretti di circolazione (in particolare per mancanza di revisione dei veicoli). Le pattuglie hanno eseguito 72 perquisizioni personali e veicolari, a seguito delle quali hanno proceduto al sequestro di armi. Nel corso di perquisizioni veicolari, infatti, gli operanti hanno rinvenuto in due occasioni delle armi bianche (coltelli) del genere vietato. I due possessori sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria; sostanze stupefacenti del tipo “cocaina”, “eroina” ed “hashish”.
La sostanza stupefacente sottoposta a sequestro, per lo più piccoli quantitativi detenuti per uso personale, hanno poi consentito di segnalare alla Prefettura di Messina i relativi assuntori. Ma l’azione di prevenzione non si è limitata esclusivamente al contrasto degli illeciti di natura penale o amministrativa, in un caso infatti, proprio grazie alla maggiore presenza sul territorio, a seguito della segnalazione acquisita direttamente da alcuni cittadini, i Carabinieri ed i militari del 62° Reggimento Artiglieria Terrestre “Peloritani”, hanno accertato che presso uno sportello bancomat di un noto Istituto di credito di Milazzo era stata installata un’apparecchiatura verosimilmente atta alla clonazione di carte di pubblico credito.

L’apparecchiatura al fine di procedere ai successivi rilievi di natura tecnica è stata sottoposta a sequestro. Inoltre, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno altresì deferito, proprio nella giornata di ieri, due giovani di Terme Vigliatore (ME) per porto di armi o oggetti atti ad offendere, in quanto, sottoposti a controllo a bordo di un autocarro, a seguito di perquisizione veicolare, venivano trovati in possesso di un grosso bastone che veniva sottoposto a sequestro.
Inoltre, nella sola giornata di ieri nell’hinterland barcellonese, Carabinieri e Militari hanno proceduto ad elevare ben 13 contravvenzioni al C.d.S. per un importo pari a 1.206,00 euro ed hanno altresì sottratto 26 punti sulle patenti di guida e ritirato una patente di guida. Infine, a due motociclisti, i Carabinieri hanno sottoposto a fermo amministrativo i rispettivi mezzi in quanto entrambi i centauri si erano posti ala guida dei rispettivi veicoli senza il casco protettivo.
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.