Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

STRANO: “PALCOSCENICO SICILIA ESISTE GIA', E' IL CIRCUITO DEL MITO”

Palermo, 4 agosto 2009 – “Un circuito di spettacoli che coinvolga i teatri antichi siciliani, ma anche i siti archeologici e i sagrati delle chiese più importanti, è l'idea portante del Circuito del Mito e già presente nella programmazione dell'assessorato al Turismo negli anni 1997, 1998 e 1999. Risulta ancor più evidente come sia necessario un coordinamento con l'assessore Leanza, che lancia giustamente 'Palcoscenici di Sicilia' ma che non può che rifarsi al progetto del Circuito del Mito, che ha già una sua caratterizzazione, riconoscibile anche a livello internazionale, e che non può all'improvviso cambiare denominazione”. Lo ha detto l'assessore regionale al turismo, Nino Strano. “Per cui, in un momento in cui abbiamo un bilancio sempre più ristretto, su un progetto da me inventato, e proprio oggi presentato alle commissioni turismo e cultura dell'Ars, dove è stato apprezzato positivamente, e che parte già a Natale nelle più prestigiose chiese dell'isola, ritengo vada armonizzato con le buone intenzioni dell'assessorato Beni culturali. Inventare oggi un nuovo logo – ha aggiunto Strano – sarebbe pericolosissimo perché le ripartenze sono sempre più difficili della continuità del cammino. Quando nel 2000 mi succedette un assessore che cassò i progetti del Circuito, della campagna 'Isola in un mare di luce', come il filmato di Michelangelo Antonioni ci si ritrovò davanti a un periodo di regressione e la Sicilia perse una fondamentale vetrina promozionale. Allora sinergia, sintonia, progettualità, continuità con i contenitori che hanno avuto i consensi della critica e grandi ritorno nell'incoming turistico”. Vito Orlando

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