Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

STRANO, “SU VINCOLO 150METRI DAL MARE HO SOLO PROPOSTO DISCUSSIONE”

Palermo, 5 agosto 2009 – “Se i parlamentari De Benedictis e Giambrone avessero letto con attenzione le mie dichiarazioni riportate dalle agenzie, non avrebbero fatto balenare una mia volontà di deturpare e devastare le coste siciliane, cosa peraltro fatta da amministrazioni precedenti, di diverso colore politico, e anche locali. Addirittura sono arrivato a dire che, in alcuni casi, potrebbe essere opportuno aumentare la distanza dei 150 metri dal mare per il vincolo di edificabilità”. Lo ha detto l'assessore regionale al Turismo, Nino Strano, replicando al deputato Ds all'Ars Roberto De Benedictis e al sen. Fabio Giambrone, di Idv. “A meno che non siano contrari a qualsiasi tipo di discussione, ma questo non apparterrebbe alla loro cultura, certamente democratica. Per quanto riguarda la ricettività alberghiera, so perfettamente come ci si trova di fronte a una diminuzione di presenze turistiche, ma come in tutte le altre regioni, i paesi europei e del globo, causata dalla crisi in cui si trova l'economia internazionale. Circa le iniziative e le tante cose da fare, li assicuro che abbiamo già cominciato a lavorare, cosi come fatto in passato e spero di essere giudicato per i fatti, e non pregiudizialmente”. Vito Orlando

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