Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TURISMO: STRANO, “SICILIA NATURALMENTE APPETIBILE, ORA PROGRAMMIAMO”

Palermo, 4 agosto 2009 – “I dati di Unioncamere che indicano la Sicilia come la meta preferita degli italiani per la stagione estiva, nonostante la crisi in atto, ci riempiono di soddisfazione, ma ci impongono nello stesso tempo uno sforzo maggiore. La Sicilia è naturalmente appetibile per il turista, occorre però risolvere alcuni problemi in maniera da dare maggiori opportunità a chi visita la nostra isola, come per esempio l'apertura totale dei siti archeologici e dei musei, e per questo lavoreremo insieme con l'assessore ai Beni culturali Lino Leanza, con cui siamo in piena sintonia”. Lo ha detto l'assessore regionale al Turismo e Trasporti, Nino Strano, commentando l'indagine di Unioncamere, in collaborazione con l'Osservatorio nazionale del Turismo, sulle preferenze dei vacanzieri italiani. “Dei 16 miliardi di euro che gli italiani spenderanno per le vacanze estive in Italia – ha aggiunto Strano - un miliardo e 600 milioni saranno quindi spesi in questi mesi in Sicilia. Si tratta allora di una risorsa economica fondamentale per questa terra, cui le istituzioni e la politica devono prestare la giusta attenzione, creando le condizioni perché il turista ritorni in Sicilia. Grazie anche ai fondi Fas appena stanziati, con l'impegno del presidente Lombardo – ha concluso l'assessore - abbiamo la possibilità di indirizzare la programmazione nella direttrice dello sviluppo e della crescita del settore turistico-alberghiero”.

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