Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

VALLE DEL MELA, ADDIO UFFICIO SPECIALE AREE AD ELAVATO RISCHIO DI CRISI AMBIENTALE

19/8/2009 - Il Presidente della Regione Raffaele Lombardo ha deliberato la chiusura, dal 1° settembre 2009, di quattro uffici speciali aperti nel 2005. Si tratta specificatamente, dell’Ufficio per le Aree ad Elavato Rischio di Crisi Ambientale, quello per le Iniziative Energetiche, l’Ufficio Speciale Antincendi Boschivi e l’Ufficio Speciale per l’Inclusione Sociale degli Extracomunitari.

Per quanto concerne l' Ufficio Aree ad Elavato Rischio di Crisi Ambientale (A.E.R.C.A.), diretto dal Prof. Ninni Cusplici, non riusciamo a capire le ragioni che hanno indotto il governatore di Sicilia a cancellare tale ufficio che ha, per competenza specifica, la realizzazione di programmi e progetti di rilevante entità e complessità, nella definizione e realizzazione, aggiornamento periodico dei piani di risanamento, rilascio di pareri preventivi, su qualsiasi decisione di competenza della Regione e degli enti locali relativa a problematiche ambientali o comunque con implicazioni ambientali inerenti le aree, a rischio (Milazzo-Valle del Mela, Priolo-Augusta e Gela).

Inoltre l'ufficio speciale è anche il "coordinatore" di Agenda 21 la quale organizza i tavoli tecnici in materia ambientale,quindi come conseguenza la scomparsa di codesti tavoli.
L'ufficio speciale aveva già redatto il piano di risanamento della Valle del Mela, presentato per la prima volta alla cittadinanza in occasione del convegno "Noi e l'Ambiente" organizzato dall' "A.D.A.S.C." - Associazione per la Difesa dell'Ambiente e della Salute dei Cittadini il 24 gennaio 2009 a Milazzo.

In conclusione l'Associazione chiede la revoca della delibera di cancellazione dell’Ufficio Speciale Aree ad Elavato Rischio di Crisi Ambientale e l'impegno da parte di tutti i politici regionali affinchè si attivino per evitare l'ulteriore "bastonata" per Milazzo e per la Valle del Mela area altamente inquinanta e con un grave disagio sanitario per il continuo aumento di malattie cardio-respiratorie e tumorali.

Il Presidente "A.D.A.S.C."
Giuseppe Maimone

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