Assegno Unico Universale: 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE: nei primi due mesi del 2025 erogati 3,3 miliardi euro, con riferimento a 9,5 milioni di figli e 6 milioni di nuclei familiari Roma, 16 aprile 2025 - Nei primi due mesi del 2025 sono stati erogati alle famiglie assegni per 3,3 miliardi di euro, che si aggiungono ai 19,8 miliardi del 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022. Sono i dati contenuti nell’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) pubblicato oggi con riferimento al periodo marzo 2022 – febbraio 2025, che contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) fino a dicembre 2023.  Sono 5.986.678 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno nel 2025, per un totale di 9.468.053 figli: l’importo medio per figlio a febbraio 2025, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 175 €, e va da circa 58 € per chi non presenta ISEE o ...

VILLA PICCOLO (CAPO D’ORLANDO), LA PAZIENZA DEL LEGNO NEGLI SCATTI DI P. MORELLO SU PALAZZO BRANCIFORTE

LA PAZIENZA DEL LEGNO: GLI SCATTI DI PAOLO MORELLO SU PALAZZO BRANCIFORTE DA VENERDÌ POMERIGGIO IN MOSTRA A VILLA PICCOLO (CAPO D’ORLANDO)
Capo d'Orlando, 24/08/2009 - Una fitta trama di pali, ballatoi, staccionate, che definisce uno spazio privo di coordinate: né verticali, né orizzontali, né piani, né parallele. In ogni angolo scale e scaffalature per diversi livelli, che definiscono l’ex Monte dei Pegni di Palazzo Branciforte. C’è tutto questo nei trenta scatti di Paolo Morello, in mostra da venerdì 28 agosto nei saloni espositivi della Fondazione Piccolo di Calanovella a Villa Piccolo (Capo d’Orlando, SS. 113 Km. 109).

La mostra fotografica, dal titolo La pazienza del legno, ha per oggetto proprio le strutture lignee del palermitano Palazzo Branciforte di via Bara all’Olivella, un tempo utilizzate per riporvi gli oggetti consegnati dalle persone ai funzionari del cosiddetto Monte dei Pegni di Santa Rosalia. Nel silenzio ripetuto ed espresso dalla macchina fotografica, la fitta trama di ballatoi e scaffalature, con le scale e le corde, appese qua e là, richiama l’idea dell’asse del mondo, perfettamente immortalata dall’obiettivo di Paolo Morello L’esposizione sarà inaugurata venerdì 28 agosto, alle 18, con una presentazione curata dai giornalisti Bent Parodi (presidente della Fondazione Famiglia Piccolo) e Alberto Samonà. Sarà presente l’Autore.

L’ingresso all’inaugurazione è libero. La mostra resterà aperta fino al 9 settembre con questi orari: lunedì, mercoledì e venerdì: dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18; martedì, giovedì e domenica, dalle 9 alle 12. Biglietto intero 3 euro; biglietto ridotto 1,50 €. Il catalogo, edito dall’Istituto Superiore per la Storia della Fotografia, è stampato in tiratura limitata di trecento copie ed è in vendita al costo di 35 euro presso il bookshop della mostra (Formato 24 x 31 cm, 52 pp., 30 ill. in tricromia con vernice, su carta cartonato con sovraccoperta antistrappo).

Al suo interno anche una presentazione dell’Autore e un saggio critico del giornalista Alberto Samonà. Storico della fotografia e lui stesso fotografo, collezionista, editore e autore, sotto pseudonimo, di commedie e di pièces teatrali messe in scena all’Estero ma non in Italia, Paolo Morello ha studiato presso la Scuola Normale di Pisa e il St John’s College di Oxford.

Ha insegnato Storia della fotografia in varie Università: Palermo, Bologna, Milano Cattolica, Brescia, Venezia Ca’ Foscari, Verona. Presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha fondato e diretto il primo master biennale in Europa interamente dedicato alla fotografia.

Dal 2001 Morello insegna Storia della fotografia all’Università Iuav di Venezia, facoltà di Design e Arti. Dirige l’Istituto Superiore per la Storia della Fotografia. È editor della rivista “History of Photography”. Come studioso, ha curato innumerevoli mostre e pubblicato libri ed articoli apparsi sulle maggiori riviste internazionali. Adesso scrive, per Einaudi, una Storia della fotografia. 1839-2000, e, per Contrasto, una Storia della fotografia in Italia.

Da dieci anni lavora alla fondazione del Museo destinato ad ospitare la sua collezione di capolavori della fotografia italiana del Novecento. Tra i suoi libri fotografici: Ficus, Issf, Palermo 2007.

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