Appalti pubblici, Antoci dopo il caso Palermo: "La digitalizzazione degli appalti non diventi una nuova zona grigia del malaffare”

SANITÀ E APPALTI DIGITALI, L’UE CHIAMATA A CHIARIRE DOPO IL CASO PALERMO.  Antoci: “La tecnologia negli appalti pubblici deve rafforzare la trasparenza, non renderla aggirabile.  La digitalizzazione degli appalti   deve diventare garanzia di integrità, non una nuova zona grigia dove il malaffare si reinventa.”   Bruxelles, 11/04/2025 – Un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo ha svelato un inquietante meccanismo di manipolazione delle gare pubbliche gestite attraverso piattaforme digitali. In particolare, un funzionario dell’Arnas Civico, con la complicità di soggetti privati, avrebbe eluso i controlli del sistema telematico di gara, suggerendo modifiche tecniche a un’impresa per farle ottenere l’appalto, in violazione della normativa e dei principi di imparzialità e concorrenza. Di fronte a questo allarmante caso, l’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere quali misure intenda adotta...

BROLO, BILANCIO POSITIVO PER GLI "ANGELI DEL MARE"

Brolo, 1 sett. 2009 - Tempo di bilanci per l’attività estiva degli “Angeli del Mare”, che anche quest’anno hanno vigilato sulle spiagge brolesi. Il gruppo capitanato da Waimer Giuliano, e diretto dall’assessore alla protezione civile Enzo Di Luca, era composto tra gli altri anche da Valeria Inzodda, Daniele Ricciardo, Gaetano Armenia, Rossana Caruso, Teresa Marmorio, Luca Buonocore, Luca Scaffidi, Mara e Ivo Moscato, Armando Virzì, Francesco Agostino.

I bagnini, tutti dotati di brevetto, si sono alternati sulle tre torrette posizionate sull’arenile, di fatto, dalle 8 del mattino sino alle 20, svolgendo azione di prevenzione, ma anche di assistenza ai bagnanti. Tra le curiosità del servizio di quest’anno anche l’intervento contro uno sciame di vespe e la ricerca di un bambino sperdutosi che ha coinvolto, sotto ferragosto, l’intera spiaggia.

Prevenzione costante anche contro il malcostume dell’uso delle canne da pesca sulla battigia affollata; richieste d’aiuto e d’intervento alla Capitaneria di Porto ed ai Carabinieri per gli usi sconsiderati di moto d’acqua e scafi fuori dalle corsie loro riservate.
Ma i “bagnini” brolesi sono pure stati un valido supporto alle manifestazioni volute dall’amministrazione: per “lo scatto” di Lorenzo Cassarà; per la processione a mare e per la manifestazione del Cristo degli Abissi”.

Quest’anno il drappello dei vigilantes del mare brolesi si è dotato anche del pedalò di salvataggio, realizzati dalla Marino Costruzioni Nautiche di Gioiosa Marea, tra i pochi cantieri in Italia ad allestire questo genere di imbarcazioni.

Massimo Scaffidi

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