Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

LA PROVINCIA DI MESSINA SOLIDALE CON LE DONNE VITTIME DI VIOLENZE, IN OCCASIONE DELLA CONFERENZA INTERNAZIONALE IN SVOLGIMENTO A ROMA

Messina, 10/09/2009 - In occasione della Conferenza Internazionale sulla violenza contro le donne, promossa dal Ministero delle Pari Opportunità ed in svolgimento presso la Farnesina, il presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto e l'assessore provinciale alle Pari opportunità, Mariella Perrone, esprimono apprezzamento per l'iniziativa e affermano la più ampia solidarietà nei confronti di tutte le donne (oltre 140 milioni nel mondo) vittime di violenze di ogni tipo.

La conferenza di Roma, che si concluderà oggi, riunisce attiviste provenienti da 25 Paesi del mondo e tratterà molti temi tra cui quello delle spose bambine (oltre 60 milioni nel mondo tra gli 8 e i 14 anni) e quello relativo alle violenze perpetrate dai partner che, nel 93 per cento dei casi, non vengono denunciate.

Commenti

  1. con piacere leggo quanto sopra postato per conto della presidenza della provincia messinese, ciò dimostra che l'idea progressista e altruista del presidente non è venuta meno, che la storia che lo riguarda personalmente e politicamente non gli ha fatto dimenticare il valore del garofano simbolo per anni di battaglie per i diritti di tutti e di cui il PSI n'è stato portabandiera. ma, purtroppo debbo lamentare che nel trattare le pari opportunità il presidente ha dimenticato che a quel tavolo mancano seduti i rappresentanti del mondo LGBTQI e di tutte quelle minoranze etniche (che minoranze non sono) intgrate nel tessuto sociale della città e della provincia. questo diritto faremo valere in modo chiaro e democratico, in tutte le sedi istituzionali scendendo anche in piazza con le nostre bandiere arcobaleno e di categoria.

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