La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

NUCLEARE: IL MINISTERO DELLO SVILUPPO SMENTISCE LE INDISCREZIONI SUI SITI DELLE CENTRALI

Roma, 11 sett 2009 - Qualsiasi ipotesi sulla localizzazione di siti per la costruzione di nuove centrali nucleari, prima del varo dei decreti previsti dalla legge sviluppo ''e' destituita di ogni fondamento''. Lo precisa il Ministero dello Sviluppo Economico in una nota diffusa ''a seguito delle insistenti indiscrezioni stampa riguardanti la presunta localizzazione dei siti nucleari in Italia''.

Il Ministero conferma quanto gia' puntualizzato lo scorso 4 settembre ricordando che ''la Legge Sviluppo, entrata in vigore lo scorso 15 agosto, all'articolo 25 stabilisce che 'Il Governo e' delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, nel rispetto delle norme in tema di valutazione di impatto ambientale e di pubblicita' delle relative procedure, uno o piu' decreti legislativi di riassetto normativo recanti la disciplina della localizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonche' dei sistemi per il deposito definitivo dei materiali e rifiuti radioattivi e per la definizione delle misure compensative da corrispondere e da realizzare in favore delle popolazioni interessate...''.

''In base a tali criteri - prosegue il Ministero - le imprese energetiche potranno successivamente proporre la localizzazione dei siti. Qualsiasi ipotesi precedente l'attuazione dei decreti legislativi sopraccitati e', quindi, destituita di ogni fondamento''.

(Asca)

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