Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

NUCLEARE: IL MINISTERO DELLO SVILUPPO SMENTISCE LE INDISCREZIONI SUI SITI DELLE CENTRALI

Roma, 11 sett 2009 - Qualsiasi ipotesi sulla localizzazione di siti per la costruzione di nuove centrali nucleari, prima del varo dei decreti previsti dalla legge sviluppo ''e' destituita di ogni fondamento''. Lo precisa il Ministero dello Sviluppo Economico in una nota diffusa ''a seguito delle insistenti indiscrezioni stampa riguardanti la presunta localizzazione dei siti nucleari in Italia''.

Il Ministero conferma quanto gia' puntualizzato lo scorso 4 settembre ricordando che ''la Legge Sviluppo, entrata in vigore lo scorso 15 agosto, all'articolo 25 stabilisce che 'Il Governo e' delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, nel rispetto delle norme in tema di valutazione di impatto ambientale e di pubblicita' delle relative procedure, uno o piu' decreti legislativi di riassetto normativo recanti la disciplina della localizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonche' dei sistemi per il deposito definitivo dei materiali e rifiuti radioattivi e per la definizione delle misure compensative da corrispondere e da realizzare in favore delle popolazioni interessate...''.

''In base a tali criteri - prosegue il Ministero - le imprese energetiche potranno successivamente proporre la localizzazione dei siti. Qualsiasi ipotesi precedente l'attuazione dei decreti legislativi sopraccitati e', quindi, destituita di ogni fondamento''.

(Asca)

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