Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

SANITA’: RUSSO, “DAREMO AI PEDIATRI LE GIUSTE RISPOSTE. AMAREGGIATO PER I TONI DELLA PROTESTA”

Palermo, 7 settembre 2009 - “Stiano tranquilli i medici pediatri, c’è un ufficio in assessorato che da tempo sta analizzando con estrema attenzione tutti i problemi che riguardano la categoria. E’ già in calendario la convocazione di una nuova riunione che servirà a definire le soluzioni più eque ed efficaci alle richieste dei pediatri e a dare ai cittadini le necessarie garanzie di efficienza del servizio”. L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha risposto così alla protesta dei pediatri che oggi hanno annunciato lo stato di agitazione minacciando anche lo sciopero per l’1 e il 2 ottobre. “Semmai, mi amareggiano i toni di questa protesta - ha aggiunto l’assessore -. Sottolineare che lo stato di agitazione potrebbe compromettere la rete territoriale di prevenzione nell'infanzia della nuova influenza sa tanto di una provocazione di cui non c’era assolutamente bisogno. Del resto proprio io, ad inizio del mio mandato assessoriale, ho incontrato i rappresentanti della categoria sottolineando la necessità di rivalutare e potenziare la figura dei medici di famiglia e dei pediatri di base, disegnando per loro un ruolo di grande importanza nel nuovo sistema sanitario regionale che ha preso il via da pochi giorni. Il ritardo nella definizione di tutte le questioni contrattuali non è certo dovuto a una sottovalutazione del problema ma al fatto che l’entrata in vigore della riforma sanitaria, con le sue innumerevoli implicazioni di carattere amministrativo, ha impegnato gli uffici dell’assessorato anche nel mese di agosto”. Guido Monastra

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