Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

SANITA’, RUSSO ESPRIME SODDISFAZIONE PER RINNOVO VERTICI SISE

Palermo, 8 settembre 2009 - “Esprimo il mio compiacimento per il valore delle nomine fatte oggi dalla Croce Rossa Italiana che ha rinnovato i vertici della Sise Spa. Ringrazio il commissario straordinario, Francesco Rocca, per l’alta sensibilità istituzionale con cui ha inteso valorizzare le indicazioni scaturite dalle nostre interlocuzioni. I nuovi vertici della Sise sono professionisti di ottimo livello che sapranno dare una precisa impronta al percorso di rinnovamento già avviato”.
Così l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha commentato il rinnovamento del Consiglio d’amministrazione della Sise e la nomina del nuovo direttore generale.
“Oggi - ha continuato Russo - arriva un’ulteriore conferma della volontà di rilanciare il servizio di emergenza urgenza della Sicilia verso i più alti livelli di organizzazione ed efficienza. Proprio nei giorni scorsi avevo sollevato perplessità sulla passata gestione della Sise, dove si sono registrati sprechi e disorganizzazione tanto più evidenti in un momento in cui – con l’entrata in vigore della riforma – è necessario un supplemento di rigore amministrativo. Adesso sono certo che in tempi brevissimi potremo dare vita a quella fondazione tra Regione e Croce Rossa che dovrà gestire il servizio in Sicilia nei prossimi anni, secondo quanto previsto dalla recente legge di riforma del sistema sanitario siciliano”.

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