Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

MESSINA: 3 GIOVANI DENUNCIATI DAI CARABINIERI PER DETENZIONE DI 4 KG DI ‘BOTTI’ ILLEGALI

Messina, 30/12/2009 - Prosegue l’attività di prevenzione dei Carabinieri di Messina finalizzata al contrasto della illecita commercializzazione di materiale pirotecnico di produzione illegale. Questa notte, intorno alle 2.00, una gazzella del Nucleo Radiomobile di Messina ha sottoposto a sequestro quasi quattro chili
di prodotti pirotecnici illegali, trasportati a bordo
di un’autovettura privata su cui viaggiavano tre giovani messinesi.
L’attività di prevenzione dei militari del Nucleo Radiomobile, che si inquadra nell’ambito della campagna di prevenzione c.d. “capodanno sicuro”, ha consentito di porre a segno un altro sequestro al fine di arginare la vendita illegale dei “botti”, particolarmente fiorente e spregiudicata negli ultimi giorni dell’anno.

È stata proprio l’azione di monitoraggio preventivo del territorio, espletata giornalmente dalle gazzelle dell’Arma, che ha consentito ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina di poter individuare a bordo di un’autovettura privata, a seguito di un’accurata perquisizione, i “botti” poi sottoposti a sequestro.


Il materiale esplodente, del peso complessivo di circa quattro chili, composto da 54 artifizi pirotecnici di genere vietato, appartiene alla IV^ e V^ categoria dei materiali esplodenti. Gli stessi, sono stati successivamente trasferiti presso un luogo idoneo per la fabbricazione e lo stoccaggio del materiale pirotecnico.


Approfittando di questa circostanza, i Carabinieri rammentano a tutti i cittadini che la normativa vigente, ed in particolare il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, “vieta la vendita ambulante degli artifizi di IV^ e V^ categoria e lo stesso divieto vale anche per gli altri esercizi che non siano in possesso della relativa licenza per la minuta vendita di prodotti esplodenti”.

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