Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

NATALE 2009: AUGURI DI BERLUSCONI AL PAPA

23 Dicembre 2009 - Questo il testo della lettera di auguri al Papa del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi inviata al Cardinale Tarcisio Bertone: “In occasione del Santo Natale prego Vostra Eminenza di rivolgere a Sua Santità
Benedetto XVI gli auguri più devoti del Governo italiano e miei personali.
Ringrazio, inoltre, il Santo Padre per la vicinanza manifestatami, a seguito dell’aggressione subita.
Le Sue parole mi sono state di grande conforto.
Il Natale è un momento importante di riflessione per tutti gli uomini di buona volontà.
Il messaggio di pace e di fraternità di Cristo, che dovrebbe regnare tra gli uomini, purtroppo viene dimenticato quando alla forza delle idee si risponde con la violenza verbale o financo fisica.
La speciale attenzione che il Santo Padre rivolge all’Italia è testimoniata dalla sollecitudine dimostrata in occasione del tragico terremoto de L’Aquila, quando Egli, nel corso della visita, dopo aver affermato la Sua vicinanza alle popolazioni colpite ha detto: ‘vorrei abbracciarvi ad uno ad uno’.
Posso confermare che i valori cristiani testimoniati dal Pontefice sono sempre presenti nell’azione del Governo da me presieduto, che adotterà tutte le misure necessarie per garantire la serenità e la pace sociale.
Nel rinnovare a Lei e a Sua Santità gli auguri più devoti, Le invio i più fervidi saluti”.

Commenti

  1. Sono un insegnante di religione. Ho letto la missiva natalizia inviata al Papa da Silvio Berlusconi. Il Presidente del Consiglio, tra le altre cose, scrive che "il messaggio di pace e di fraternità di Cristo viene dimenticato quando alla forza delle idee si risponde con la violenza", e aggiunge: "i valori cristiani sono sempre presenti nell'azione del Governo". A quale cristianità, a quale fraternità si riferisce Silvio Berlusconi? A quella anticattolica massonica o a quella anticristiana di chi respinge e seppellisce in mare gli immigrati disperati e affamati? O forse si riferisce alla cristianità, alla fraternità con cui vengono riabilitati i nostri carcerati e trattate le loro guardie? Qual è la forza delle idee di cui parla il Presidente del Consiglio? Quella che favorisce la fuga dei cervelli dall'Italia o quella che promuove la fuga dai cervelli degli italiani più deboli e più giovani, in balìa di alcolici e superalcolici, giochi d'azzardo e operatori dell'occulto pubblicizzati principalmente dai media del Presidente del Consiglio? Di quale violenza parla Silvio Berlusconi? Di quella delle sue televisioni o di quella dei suoi fraterni alleati leghisti? O forse della violenza del ministro Renato Brunetta, tanto aggressivo con i deboli, quanto inetto con i potenti? Quali sarebbero i valori cristiani dell'azione di Governo? I privilegi per le coppie di fatto riconosciuti ai parlamentari e disconosciuti al popolo o la confisca dei beni mafiosi negati al volontariato e rimessi in vendita per fare cassa? So bene che questa mia lettera aperta non avrà la stessa risonanza dello scritto del Presidente del Consiglio, ma mi chiedo com'è possibile che una persona che ha trasgredito 7 comandamenti su 10 possa rivolgersi al Pontefice con tanta superficialità ed altrettanto fariseismo, senza mostrare un minimo di ravvedimento, in particolare a Natale. Silvio Berlusconi ha nominato il nome di Dio invano? Sì. Ha osservato il giorno del riposo festivo? No. Ha commesso atti impuri? Sì. Ha commesso adulterio? Sì. Ha rubato? Sì, ha sottratto la Mondadori a Carlo De Benedetti con slealtà. Ha testimoniato il falso? Sì, ha giurato in tribunale di non essere iscritto alla loggia massonica P2. Ha desiderato la donna d’altri? Sì. Se diavolo non è, poco ci manca. E se a tutto questo aggiungiamo che ha definito "maroni", per non ripetere il suo termine triviale, coloro che vanno contro i propri interessi perché non votano lui, offendendo pesantemente il 62% degli elettori (quelli che non hanno votato, più quelli che hanno votato centrosinistra, tra cui molti cristiani e cattolici), la sua concezione della politica per fini personali è dimostrata. E nessuno venga a dirmi, dopo quel "maroni", che io non posso usare questi toni con un Presidente del Consiglio, che tra l'altro non riconosco come tale. Il motivo? Usurpa il nome e le parole di Gesù ad usum Delphini, nel silenzio universale delle Chiese cristiane. Intimorite? Interessate? O solo ricattabili?
    Giovanni Panunzio, idr (Cagliari)

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