Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

BUFARDECI FIRMA DECRETO PER LA PESCA DEL NOVELLAME

Palermo, 22 gennaio 2010- L’assessore regionale alle Risorse agricole e alimentari, Titti Bufardeci, ha firmato il decreto per le attività di pesca del “novellame” e del “rossetto” per il 2010. Il decreto - redatto sulla base delle argomentazioni contenute nei “Preliminari ai Piani di Gestione della Pesca Siciliana” e con il parere del Consiglio regionale della Pesca, riunitosi lo scorso 13 gennaio - prevede che, per l’anno 2010, la pesca professionale del novellame di sardina (Sardina pilchardus) e del rossetto (Aphia minuta) sia consentita per 60 giorni consecutivi a decorrere dal 25 di gennaio 2010, con esclusione dei festivi, tenendo conto della seguenti modalità: dal 25 gennaio 2010 e fino al 23 febbraio 2010, sarà consentito, dall’alba al tramonto, il prelievo di novellame di sardina e del rossetto in tutti i compartimenti marittimi dell’Isola, con esclusione della zona di mare compresa tra la foce del fiume Belice e Capo Bianco; dal 24 febbraio 2010 e fino al 25 marzo 2010, la predetta attività di pesca proseguirà in tutti i compartimenti marittimi dell’Isola.
Gli armatori delle imbarcazioni dovranno fornire settimanalmente all’Autorità marittima competente i dati riguardanti le catture giornaliere in termini di quantità, località, numero di cale svolte ed ore di pesca. Gli stessi dovranno fornire un campione della cattura a richiesta degli Istituti di ricerca che hanno predisposto i Piani di Gestione regionali. Il decreto è stato inviato alla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione ed il testo integrale è sul sito internet del dipartimento.

Piero Messina

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