Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CRISI AGRICOLTURA: BUFARDECI RICEVE SINDACI TRAPANI

Palermo, 19 gennaio 2010 - Una delegazione di sindaci della Provincia di Trapani, insieme a un gruppo di imprenditori dei settore vitivinicolo, è stata ricevuta ieri pomeriggio a Palermo dall’assessore regionale alle risorse agricole e alimentari, Titti Bufardeci.
Al centro della discussione la crisi del settore, che rischia di avere conseguenze disastrose per l’economia siciliana. I sindaci, guidati dal primo cittadino di Trapani Girolamo Fazio, hanno sottoposto al dipartimento una serie di temi, chiedendo soprattutto di sbloccare le procedure per il mondo agricolo collegate alla legge 6/2009, approvata dall’Ars a maggio dello scorso anno. Le prime misure – e precisamente gli articoli 16 e 17 di quella norma – sono stati oggetto, proprio la settimana scorsa, della sigla di una convenzione con il sistema bancario.
“La crisi dell’agricoltura – spiega Bufardeci – va affrontata con coraggio, tempestività e determinazione. Da questa situazione drammatica, ne sono convinto, possiamo uscire rafforzati e più competitivi. E’ necessario creare i presupposti affinché i piccoli produttori possano aggregarsi per creare sinergie utili a superare questa tempesta perfetta. Sono sempre i più deboli a pagare il prezzo delle congiunture negative: basti pensare al prezzo del grano o a quello delle uve da tavole e da vinificazione, e poi confrontare i risultati con quanto costano al consumatore i prodotti che finiscono sulle nostre tavole”. Su questo punto, Bufardeci preannuncia nuovi interventi: “è evidente che dobbiamo sostenere una politica della qualità, ma la qualità ha un senso se può essere controllata”. Quello dei controlli è comunque un tema delicato, e il responsabile dell’assessorato intende ampliare anche alle evidenti distorsioni della filiera commerciale.
“Le risorse della programmazione comunitaria – continua l’assessore – devono essere utilizzate bene e presto. Sono la chiave di volta per invertire la tendenza e confermare le eccellenze produttive del mondo agricolo siciliano”.


Piero Messina

Commenti