Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

CRISI AGRICOLTURA: BUFARDECI RICEVE SINDACI TRAPANI

Palermo, 19 gennaio 2010 - Una delegazione di sindaci della Provincia di Trapani, insieme a un gruppo di imprenditori dei settore vitivinicolo, è stata ricevuta ieri pomeriggio a Palermo dall’assessore regionale alle risorse agricole e alimentari, Titti Bufardeci.
Al centro della discussione la crisi del settore, che rischia di avere conseguenze disastrose per l’economia siciliana. I sindaci, guidati dal primo cittadino di Trapani Girolamo Fazio, hanno sottoposto al dipartimento una serie di temi, chiedendo soprattutto di sbloccare le procedure per il mondo agricolo collegate alla legge 6/2009, approvata dall’Ars a maggio dello scorso anno. Le prime misure – e precisamente gli articoli 16 e 17 di quella norma – sono stati oggetto, proprio la settimana scorsa, della sigla di una convenzione con il sistema bancario.
“La crisi dell’agricoltura – spiega Bufardeci – va affrontata con coraggio, tempestività e determinazione. Da questa situazione drammatica, ne sono convinto, possiamo uscire rafforzati e più competitivi. E’ necessario creare i presupposti affinché i piccoli produttori possano aggregarsi per creare sinergie utili a superare questa tempesta perfetta. Sono sempre i più deboli a pagare il prezzo delle congiunture negative: basti pensare al prezzo del grano o a quello delle uve da tavole e da vinificazione, e poi confrontare i risultati con quanto costano al consumatore i prodotti che finiscono sulle nostre tavole”. Su questo punto, Bufardeci preannuncia nuovi interventi: “è evidente che dobbiamo sostenere una politica della qualità, ma la qualità ha un senso se può essere controllata”. Quello dei controlli è comunque un tema delicato, e il responsabile dell’assessorato intende ampliare anche alle evidenti distorsioni della filiera commerciale.
“Le risorse della programmazione comunitaria – continua l’assessore – devono essere utilizzate bene e presto. Sono la chiave di volta per invertire la tendenza e confermare le eccellenze produttive del mondo agricolo siciliano”.


Piero Messina

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