Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

FIAT TERMINI IMERESE: LUMIA (PD): “IL GOVERNO RIFERISCA IN AULA SULL’ESITO DELL’INCONTRO DI DOMANI

Roma, 28 gennaio 2010 – “Domani si terrà un tavolo nazionale presso il Ministero delle attività produttive. Sarebbe il caso, signora Presidente, di chiedere al Governo, al Presidente del Consiglio e al Ministro, dopo questo appuntamento, di venire in Aula a riferire”. Lo ha chiesto oggi il senatore del Pd Giuseppe Lumia durante un
intervento al Senato.
“Le faccio notare al riguardo – ha aggiunto Lumia – che in tutto il mondo i Governi intervengono direttamente. In Francia, in Germania, in Inghilterra, negli USA queste vertenze sono seguite direttamente dai premier, immettendo nella discussione ingenti risorse, creando meccanismi incentivanti senza precedenti e meccanismi disincentivanti tali da impedire, ad esempio, la chiusura degli stabilimenti”.


Per l’esponente del Pd il governo deve rispondere al ricatto della Fiat, non concedendo gli ecoincentivi qualora l’azienda rimanesse ferma sulle sue posizioni. La vicenda, conclude Lumia, “è urgente perché nell'indotto di Termini Imerese già sono già stati licenziati alcuni lavoratori e ci sono delle proteste che stanno mettendo a rischio la loro salute. Il Parlamento, dunque, deve dare prova di esistere su questi argomenti al più presto”.

Ufficio stampa
Matteo Scirè

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