Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

FIAT TERMINI IMERESE: LUMIA (PD): “IL GOVERNO RIFERISCA IN AULA SULL’ESITO DELL’INCONTRO DI DOMANI

Roma, 28 gennaio 2010 – “Domani si terrà un tavolo nazionale presso il Ministero delle attività produttive. Sarebbe il caso, signora Presidente, di chiedere al Governo, al Presidente del Consiglio e al Ministro, dopo questo appuntamento, di venire in Aula a riferire”. Lo ha chiesto oggi il senatore del Pd Giuseppe Lumia durante un
intervento al Senato.
“Le faccio notare al riguardo – ha aggiunto Lumia – che in tutto il mondo i Governi intervengono direttamente. In Francia, in Germania, in Inghilterra, negli USA queste vertenze sono seguite direttamente dai premier, immettendo nella discussione ingenti risorse, creando meccanismi incentivanti senza precedenti e meccanismi disincentivanti tali da impedire, ad esempio, la chiusura degli stabilimenti”.


Per l’esponente del Pd il governo deve rispondere al ricatto della Fiat, non concedendo gli ecoincentivi qualora l’azienda rimanesse ferma sulle sue posizioni. La vicenda, conclude Lumia, “è urgente perché nell'indotto di Termini Imerese già sono già stati licenziati alcuni lavoratori e ci sono delle proteste che stanno mettendo a rischio la loro salute. Il Parlamento, dunque, deve dare prova di esistere su questi argomenti al più presto”.

Ufficio stampa
Matteo Scirè

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