Banche: 1 milione di siciliani a forte rischio di esclusione sociale per la chiusura di sportelli

Banche in continuo abbandono.  In Sicilia 374mila persone non hanno accesso ai servizi bancari e altre 548mila hanno a disposizione un solo sportello. 1 milione di siciliani sono a forte rischio di esclusione sociale. Il risiko bancario potrebbe far aumentare la chiusura di sportelli. “La desertificazione bancaria è un’emergenza che impoverisce le comunità. Come Cisl e First Cisl Sicilia continueremo a battere sull’istituzione di un Osservatorio regionale sull’attività bancaria” 5 nov 2025 -   Le banche continuano a chiudere. Da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli hanno cessato la loro attività. Sono adesso 3.419 i comuni italiani a secco di servizi finanziari e con il risiko bancario in corso il dato è destinato a peggiorare.   La Sicilia non si sottrae alla revisione commerciale del sistema bancario. Pure da noi spira forte il vento della desertificazione. 1 milione di cittadini è a forte rischio esclusione sociale. Il 20 per cento della popolazione reside...

GIUSTIZIA: LUMIA (PD), PER SALVARE BERLUSCONI SI FAVORISCE ANCHE LA MAFIA

Roma, 21 gennaio 2010 – “Ladri, truffatori, colletti bianchi collusi con la mafia… ringraziano il governo Berlusconi e la sua maggioranza: con il processo breve avranno maggiori possibilità di rimanere impuniti”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, commentando il provvedimento votato ieri al Senato.
Secondo Lumia “il Ddl sul processo breve avrà delle ripercussioni gravissime anche sul contrasto alla criminalità organizzata, perché impedisce di fatto il giudizio di tutti quei reati di cui si macchiano i soggetti che gravitano attorno alle organizzazioni mafiose. Si pensi alla corruzione, alla turbativa d’asta e alla fittizia intestazione di beni”.
“In realtà – conclude il senatore del Pd – questo provvedimento serve solo a salvare Berlusconi dai suoi guai giudiziari. Se si volevano abbreviare realmente i tempi dei processi si sarebbe dovuto intervenire sulla semplificazione dell’iter processuale, disboscando, ad esempio, tutti quei passaggi cavillosi e inutili e rafforzando l’utilizzo degli strumenti telematici”.

Ufficio stampa
Matteo Scirè

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